Attualità - 29 aprile 2023, 14:48

«Ad Alba non basta la zona eventi per valorizzare il Parco Fluviale del Tanaro»

Questa l'affermazione del consigliere d'opposizione Anna Chiara Cavallotto durante l'ultimo consiglio comunale in cui si è parlato dello studio di fattibilità per la valorizzare della grande area che interessa diversi Comuni

Nel cerchio bianco dove è stata posizionata la zona eventi del Parco Tanaro dove ora è presente il Circo di Collisioni

A che punto è lo stato dello studio di Fattibilità per il Progetto di Valorizzazione della Fascia Fluviale del fiume Tanaro? Una domanda posta alla maggioranza durante l’ultimo consiglio comunale di Alba, svoltosi il 28 aprile.
La richiesta è dell’opposizione, ed arriva da Anna Chiara Cavallotto: «Nell’ambito del Programma Territoriale Integrato “Alba, Bra, Langhe, Roero” in attuazione del PAR FSC 2007-2013 -  ha affermato il consigliere comunale, per conto del Gruppo consiliare “Per Alba attiva e solidale” e della minoranza - il Comune di Alba, a conclusione dell’iter previsto, ha approvato lo studio di Fattibilità per il Progetto di Valorizzazione della Fascia Fluviale del Fiume Tanaro, che è patrimonio idrico importante per la città di Alba e i comuni limitrofi.

«Stiamo vivendo una forte crisi idrica che comporta, da parte delle istituzioni, una forte presa di coscienza e una riflessione su come valorizzare o semplicemente mantenere in vita il parco fluviale anche in un' ottica di salvaguardia del verde e del bacino idrico, oggi di molto ridotto. A nostro avviso la fascia fluviale situata nella zona del comune di Alba necessita di maggior attenzione per quanto riguarda la pulizia e la manutenzione.

Non abbiamo più avuto notizie in merito a questo studio di fattibilità, nè abbiamo avuto notizia di altri studi sul tema. Vorremmo sapere, se e in che modo, l'amministrazione ha intenzione di portare avanti o approfondire le tematiche riguardanti il suddetto studio di fattibilità. In che modo si intende affrontare il tema della Valorizzazione della Fascia Fluviale del fiume Tanaro, se si pensa di non utilizzare il suddetto studio, e se l'amministrazione intende intervenire nella manutenzione e nel ripristino delle zone già esistenti».

«Ci sono molte cose da fare in un progetto importante già iniziato con il master plan dell’allora amministrazione Marello - ha replicato l’assessore all’ambiente Lorenzo Barbero - che include l’intervento di più Comuni. Il Comune di Alba ha deciso di valorizzare la sua parte di competenza iniziando con la zona eventi in Parco Tanaro. Ci sono da fare anche altre cose per aumentare l’attrazione del parco, questo lo sappiamo, ma credo che si stia lavorando per sensibilizzare la popolazione in questo senso. Ad esempio “Spazzamondo”, che si svolgerà a fine maggio, ne è un esempio significativo.
Come ho accennato prima il Parco Fluviale del Tanaro interessa diversi Comuni, e non tutti possono investire perché i fondi per farlo non ci sono se non arrivano da Fondazioni o Regione Piemonte».

«Sicuramente Alba può intervenire in modo più immediato per il parco Tanaro - ha concluso Anna Chiara Cavallotto - ma nel parco fluviale c’è tanto altro. Le piste ciclabili ad esempio sono da sviluppare in chiave turistica, perché sono richieste e utilizzate. Basti pensare alla parte della pista per ora interrotta dal cantiere autostradale... Il parco fluviale è un progetto molto più ampio e che richiede sicuramente il “fare rete” con altri Comuni, una sfida difficile, ma credo che Alba possa portarla avanti, anche investendo in questo grande progetto dove i piccoli passi fatti sono stati importanti, ma bisogna andare avanti a nostro avviso in modo più deciso. Anche per la parte delle discariche abusive, ci vorrebbero più dissuasori per entrare nelle varie zone. E questi sono solo due aspetti su cui bisognerebbe lavorare di più».