Una storia lunga oltre un secolo e lui, la Storia, l'ha vissuta in prima persona e ancora la racconta con lucidità e fermezza.
Ha compiuto 105 anni ieri, martedì 25 aprile, Renato Quaglia, Maresciallo pluridecorato e Cavaliere al Merito della Repubblica.
Nato nel 1918, nel piccolo paese di Cerrina Monferrato, in provincia di Alessandria, da giovanissimo si arruolò nei Carabinieri Reali, prestando servizio prima al palazzo reale di Torino come guardia a cavallo e poi, scoppiata la guerra, all'estero, come in Grecia e poi in Germania, dove venne internato in un campo di lavoro. Prestò poi servizio dopo la guerra a Pollenzo e nella compagnia di Alba, concludendo la sua carriera tra Canelli e Asti.
"Racconta di aver contratto numerose malattie e di averle superate tutte conservando un fisico forte che gli ha permesso di non interpellare il proprio medico curante per oltre 60 anni e di arrivare a questa bellissima età." - raccontano dalla Fondazione Opera Pia Garelli di Garessio, dove è ospite dal 2022 - "Esce quotidianamente per una salutare passeggiata ed è sempre felice di fare due chiacchiere con il personale, gli altri ospiti e i volontari. Nella sua camera, affacciata sul giardino della struttura, ha trovato un angolo per collocare la sua macchina da scrivere, che utilizza per fissare su carta i suoi ricordi, come ha già fatto con il libro "Vicissitudini di un Carabiniere Reale".
Ieri per i suoi 105 anni con la figlia Zenaide, parenti, personale dell'Opera Pia e una buona rappresentanza delle forze dell'ordine: il Colonnello di Asti Paolo Lanzo, il Generale Marcello Bergamini, ispettore ANC Piemonte Val d’Aosta, il Tenente colonnello Ambrosino Tala della Compagnia di Mondovì, il Coordinatore e presidente sezione ANC di Asti Fernando Iacono, il Coordinatore provinciale ANC Cuneo Luogotenente Salvatore Russo Facciazza, il Presidente ANC di Garessio Renzo Dani, il Maresciallo Pierluigi Maglie comandante di Garessio e tanti rappresentanti dell'Arma sia in servizio che a riposo.
A porgergli gli auguri dell'amministrazione comunale gli assessori Paola Carrare e Pierandrea Camelia che gli hanno consegnato in omaggio un libro sulla storia di Garessio. Il tutto è stato reso ancora più speciale dalla torta preparata dallo chef dell'opera Pia.