Curiosità - 23 aprile 2023, 06:58

Glicini in fiore a Bra: dove trovarli e scattare foto pazzesche

Bellissime e profumatissime cascate di fiori per una pianta simbolo di femminilità e bellezza

Cascata di glicini in via Medicità, a Bra

Bra si tinge di lilla. Dopo i tulipani è arrivato il momento dei glicini. Il significato di questa pianta è spesso rimandato a Venere, dea dell’amore e della bellezza, legata al simbolo di sensualità e femminilità. 

Al glicine è associato anche il concetto di riconoscenza e di amicizia. Secondo un’antica usanza nipponica, infatti, gli imperatori che si recavano in Paesi stranieri erano soliti omaggiare chi li ospitava con un bonsai di glicine e ciò era segno di pace e serenità. 

Dovete ancora sapere che il nome scientifico di questa pianta è wisteria ed è stato assegnato in onore dello studioso statunitense Caspar Wistar, che ne indagò per primo le caratteristiche. I tedeschi lo chiamano “blauregen” che significa “pioggia blu”, mentre i cinesi usano il termine “zi teng” che significa “vite blu”. In Italia, invece, si fa derivare il glicine dalla parola greca “glikis” che significa “dolce” e si rifà al profumo dolciastro dei suoi fiori. Qualunque sia il nome con cui chiamarlo, il glicine resta una fascinosa pianta rampicante che fiorisce in primavera, tra aprile e giugno, regalando un vero e proprio spettacolo. 

Capita così che a spasso per Bra si possano ammirare delle imponenti muraglie viola, pervase dall’inconfondibile profumo. Un’occasione d’oro per stupire l’anima gemella o scattare dei selfie come se non ci fosse un domani. 

Preparate smartphone e macchina fotografica, perché ci siamo segnati alcune zone della città in cui trovare i glicini all’ennesima potenza. E tornare a casa più colorati e allegri. Pronti? Prendete nota. 

Un glicine profumatissimo e con un tronco enorme piove, letteralmente, nel cortile della storica sede di Slow Food, in via Mendicità Istruita, così ammaliante da sembrare di trovarsi dentro un quadro di Monet. Entusiasmante. 

Per non parlare della formidabile scenografia che si trova alla fine di via Mercantini, subito dopo l’incrocio con via G.B. Gandino, dove i glicini incontrano le geometrie dei palazzi, rendendo pittoresco tutto il contesto. Senza parole. 

Passeggiando vicino ai giardini di piazza Roma ci ritroviamo sotto il pergolato dello storico ristorante Battaglino, dove spuntano glicini in tutta la loro magnificenza: con quella forma armoniosa, quel violaceo pieno di sfumature... peccato solo che dai social non si senta il profumo, inebriante. 

Un’altra varietà si trova nei pressi del Santuario della Madonna dei Fiori, precisamente in fondo a strada Bria. Qui una cascata di glicini fa da cornice alla piccola nicchia dedicata alla Beata Vergine Maria che domina il paesaggio dal 20 ottobre 1954, anno della sua costruzione. Lungo tutto il muro si estendono i rami che si arrotolano in senso orario, a differenza di quelli di alcune abitazioni vicine, dove crescono in senso antiorario. Ciò dipende dalla provenienza. Infatti, le piante rampicanti provenienti dell’emisfero boreale si arrotolano in senso antiorario, mentre quelle dell’emisfero australe in senso orario. Buono a sapersi. 

Tanta roba anche i glicini che si trovano ai Biola che cascano maestosi per decorare le villette a schiera. Altra dritta: se bazzicate in via Barbacana, fermatevi nei pressi della scuola Media Piumati e godetevi questa meraviglia. 

Per chi preferisce fare una piccola gita fuori porta, a Pollenzo è presente un glicine che si allarga sotto il portico della piazza dove sorge la chiesa di San Vittore e che proprio in questo periodo dà il meglio di sé e rende incantevole tutta l’atmosfera circostante. Magia. 

Ma un po’ ovunque si possono trovare glicini belli e fotogenici, magari ad addobbare un tristissimo edificio o infilati in qualche cancello arrugginito: basta guardarsi intorno per scovare un trionfo di «puro viola sopra il verde», come Pier Paolo Pasolini descrive il glicine nella sua poesia omonima. 

Chiaramente questa è solo una nostra selezione, ma se vi vengono in mente altri scorci fioriti meritevoli, fatecelo sapere nei commenti.