Ammontano a 171.552,46 euro le entrate derivanti dalla tassa di soggiorno, per quanto calcolato dal Comune di Cuneo, nel corso del 2022. Un dato che secondo l’assessore Sara Tomatis – presente nella commissione consiliare tenutasi ieri (18 aprile) in sala Vinaj, con oggetto l’analisi dei movimenti turistici della città nell’anno passato – risulta particolarmente interessante e sintomo di una “buona ripresa e risposta del territorio al periodo pandemico e alla sua conclusione, tanto che si registra un incremento del 17% negli arrivi e del 5,5% dei pernottamenti”.
A questa cifra è necessario aggiungere 19.284,71 euro di trasferimenti dallo Stato, che hanno aiutato il Comune a raggiungere la cifra dell’avanzo di ‘tassa di soggiorno’ di circa 53.000 euro. Un fondo vincolato – ha specificato l’ingegner Massimiliano Galli - , da spendere per attività specifiche legate alla promozione turistica.
Al netto dell’avanzo la tassa di soggiorno è stata divisa come finanziamenti per alcune attività come il mercato europeo (23.500 euro negli anni 2021 e 2022), il mercatino di Pasqua (1.500 euro), Degustibus (6.000 euro), IllumiNatale 2021 (1.000 euro) e 11.000 euro di erogazioni a PromoCuneo. La cifra di 42.000 euro è stata invece messa a disposizione dell’ATL per l’organizzazione delle sue iniziative.
“I dati sulla tassa dimostrano la bontà della sua stessa istituzione, realizzata nel 2018 a seguito del venir meno di alcuni fondi statali – ha commentato il consigliere e capogruppo PD Carmelo Noto - : permette la creazione di un tesoretto utilizzabile per attività e iniziative sempre nuove”.
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