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Attualità | 16 aprile 2023, 13:02

Farigliano ha la sua torre civica panoramica con una vista a 360° dalle Langhe alle Alpi

Ieri l'ingurazione del restaurato "ciuchè" in piazza San Giovanni che per la prima volta sarà aperto al pubblico

Farigliano ha la sua torre civica panoramica con una vista a 360° dalle Langhe alle Alpi

Centodue gradini per abbracciare con un solo sguardo le Langhe e l'arco Alpino. 

E' stata inaugurata ieri, sabato 15 aprile, la torre civica panoramica di Farigliano, che permetterà a cittadini e turisti di ammirare il paese e i dintorni dall'alto per la prima volta. 

Un'iniziativa rivolta alla riqualificazione di un bene antico e prezioso, il 'chiuché' di piazza San Giovanni, ma anche un intervento che possa potenziare il turismo. 

"E' stata una vera e propria corsa contro il tempo - ha spiegato il sindaco, Ivano Airaldi - "In questo progetto abbiamo creduto fino in fondo e rispettare le tempistiche previste per l'accesso ai finanziamenti del bando del Gal era fondamentale per poter vedere questo sogno realizzato. Gazie a tutti quelli che hanno lavorato per questo progetto e a tutti quelli che oggi sono intervenuti oggi nonostante i numerosi impegni di oggi sul territorio. Un grazie particolare all'architetto Claudia Clerico, alla ditta che ha eseguito i lavori, la  Ottaviano conservazione e restauro opere d'arte' di Torino e a chi ci ha sostenuti: il Gal Mongioie, Fondazione CRC e Fondazione CRT". 

I lavori - illustrati dal signor Maurizio della ditta Ottaviano - hanno richiesto un intervento meticoloso  nel rispetto di tutte le norme previste dalla Soprintendenza, il campanile è stato 'imbracato' con impalcature specifiche per contentire ai tecnici di intervenire e rimuvere gli assiti originari che erano presenti nella torre, non più utilizzabili, e finiti gli interventi di consolidamento procedere con l'installazione di una scala, creata con taglio laser. Le campane - che si trovavano sulla sommità - di importanza storico-artistica e peso (la più piccola pesa 600 kg, ndr), sono state rimessate in attesa di essere valorizzate.

"Il ciuchè è un simbolo per il nostro paese - ha commentato Mirco Spinardi, consigliere di Fondazione CRC, già primo cittadino fariglianese - "e finalmente ha un cuore pulsante, uno scopo: quello di mostrare a tutti la bellezza del paesaggio che ci circonda. Un plauso all'amministrazione e a tutti coloro che sono riusciti a realizzare questo progetto".

Il costo complessivo dell'intervento è stato di circa 190 mila euro, finanziati attraverso un contributo del Gal Mongioie (64 mila euro), il sostegno di Fondazione CRC (30 mila), Fondazione CRT (36 mila) e un avanzo di amministrazione per la restante parte. 

LA MOSTRA DI FRANCO SEBASTIANO ALESSANDRIA

Ad impreziosire l'apertura del campanile una mostra temporanea con le opere dell'artista piozzese Franco Sebastiano Alessandria che, già in passato aveva esposto a Farigliano. Diverse le sculture fatte 'di chiavi', diventate firma dell'artista, che per qualche settimana custodiranno il ciuché, prima di spostarsi per una nuova mostra en plein air. Tra queste anche "Il dono", ultima opera di Alessandria, per la prima volta esposta in pubblico (leggi qui).

 

Tra le autorità intervenute, molti sindaci dei comuni limitrofi, il vice presidente del consiglio Regionale Franco Graglia che ha ribadito la vicinanza della Regione ai comuni del territorio, Mario Bovetti, neo presidente del GAL Mongioie (leggi qui), alla sua prima uscita ufficiale che ha ringraziato il suo predecessore, Beppe Ballauri per il lavoro svolto.

Ezio Raviola, presidente di Fondazione CRC e Giovanni Quaglia, presidente di Fondazione CRT, si sono complimentati con il Comune per essere riusciti a realizzare un progetto di importante recupero di un bene storico-architettonico che ora potrà essere fruito dalle persone, ribadendo la costante vicinanza delle due fondazioni alla Granda.

IL CIUCHE' CELEBRATO DALLE LITOGRAFIE DI ELEONORA SALONIO

In occasione del taglio del natro e dell'apertura del 'chiuchè', l'artista Eleonora Salonio ha voluto omaggiare i presenti con 150 litografie acquarellate, che rappresentano uno scorcio del campanile fariglianese. 

Pezzi unici, realizzati a mano, che hanno immortalato questo bel momento. 

 

Il campanile, che nei suoi 25 metri di altezza racconta anche storia e curiosità sul paese e sul paesaggio che si può ammirare dalla sommità attraverso appositi pannelli, grazie all'interessamento delle associazioni locali verrà presto aperto al pubblico, ulteriori dettagli seguiranno nelle prossime settimane.

Arianna Pronestì

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