Slitta l’apertura della rinnovata Cascina Vecchia a San Rocco Castagnaretta di Cuneo, inizialmente prevista per il 16 maggio prossimo.
Il periodo pandemico, seguito dall’irreperibilità dei materiali che ha fatto lievitare il costo delle materie prime, hanno ritardato i lavori di ristrutturazione effettuati dal Comune, che doveva consegnare l’immobile alla società facente capo al Birrificio Baladin di Piozzo, futuro gestore della struttura per i prossimi 20 anni, nell’autunno del 2022. Ci vorranno ancora almeno altri due mesi prima che l’opera sia completata.
“I lavori interni sono pressoché terminati – dice l’assessora alla Cultura Cristina Clerico, che segue la ristrutturazione fin dall’inizio – attualmente stiamo lavorando sull’esterno, con spianamenti del terreno per la predisposizione della vitalità della cascina”.
A maggio è previsto un evento simbolico, di concerto tra Comune e futuro gestore, per rendere pubblica l’imponenza dei lavori effettuati (incentrati in massima parte sul recupero dell’esistente) e le future potenzialità di Cascina Vecchia.
Dopodiché, presumibilmente a giugno, il pool di realtà territoriali cuneesi composto da Open Baladin Cuneo s.r.l., MEG Mercato Enogastronomico s.r.l. e Sant’Onorato Società Cooperativa, entrerà in pieno possesso dell'immobile. Potranno così partire le opere a carico del gestore, prima dell’apertura al pubblico riprogrammata per fine 2023.
A lavori ultimati, il futuro di Cascina Vecchia avrà molteplici aspetti: nel caseggiato più piccolo sarà allestito il Museo della Cerealicoltura che illustrerà cos’è stata la cascina nei secoli, mentre nei due piani dell’ala principale troveranno spazio l’area dedicata alla ristorazione e quella per eventi e convegni.
Il piano terrà ospiterà un ristorante con ampio giardino-dehor, che all’occasione potrà essere sfruttato anche per eventi didattici con le scuole della città, mentre l’ampia sala di quello superiore sarà dedicata a conferenze e convegni con un’accoglienza in grado di ospitare fino a 60 persone.
Il costo dell’opera, inizialmente previsto in 2.225.000 euro e ritoccato successivamente di ulteriori 300.000, resta confermato intorno ai 2 milioni e mezzo di euro totali.
Intanto, ad inizio gennaio sono partiti i lavori di sistemazione per l’asfaltatura del parcheggio ad uso pubblico su corso Francia di fronte alla cascina.
Dopo aver effettuato le opere di livellamento necessarie e la sistemazione dei tombini per il deflusso delle acque, il Comune ha riaperto l’area al pubblico nell’attesa che la ditta appaltatrice effettui i lavori di asfaltatura: “Stiamo aspettando la conferma della data”, precisa l’assessore ai Lavori pubblici, Luca Serale. Ormai dovrebbe essere questione di settimane.