Politica - 13 aprile 2023, 11:31

Elezioni, nel piccolo centro di Alto niente commissario: due liste in corsa

Al momento a sfidarsi sono l’infermiere Mauro De Andreis e la giornalista Emanuela Sabidussi

A sinistra Mauro De Andreis a destra Emanuela Sabidussi

Nel piccolo centro di Alto dopo le tre tornate consecutive da sindaco di Renato Sicca si torna alle urne in data 14 e 15 maggio. Escluso in partenza il rischio di un commissariamento nel comune che si affaccia al mare verso Albenga e dove morì il partigiano Felice Cascione, il medico autore del popolare motivo “Fischia il vento”. Saranno almeno due le compagini che si sfideranno in questa tornata.

Per il rinnovo del consiglio si affronteranno da un lato Mauro De Andreis, infermiere presso l’ospedale di Albenga, 55 anni a luglio, ed Emanuela Sabidussi, giornalista per il giornale “L’Italia che Cambia" di 35 anni. 

La lista “Sempre più ‘In Alto’” guidata da De Andreis sarà composta da Angelo Bico (già indicato in caso di vittoria come vice sindaco) e Maria Teresa Sicca (già indicata come assessore in caso di vittoria). 

Completano la lista altre otto persone: Maurizio Bonavera, Stefano Deandreis, Rinaldo De Andreis, Marta Deandreis, Carmelo Guccione, Cosimo De Pascalis, Sofia Martino e Vittorio Abbà. 

Non ancora svelati completamente i nomi della lista “Insieme per Alto” guidato da Emanuela Sabidussi. 

Al momento si può rilevare che saranno in lista Chiara Sperti, psicologa, con lunga esperienza all’estero e che ora coordina due asili nidi in Liguria, che, qualora eletta, si occuperà della parte del programma relativa a sociale ed educazione. L’altro nome è quello di Marina Caramellino, ex dirigente di banca, che ha gestito per un periodo il rifugio dell’Arma di Caprauna, guida naturalistica. A lei il compito di portare avanti il punto del programma relativo a un turismo etico e sostenibile. 

Anche in questa lista saranno presenti dieci membri. 

Per De Andreis si tratta di un ritorno. Sedette come consigliere ad Alto nel primo mandato di Sicca. 

“Baseremo tutto sulla trasparenza e correttezza - spiega De Andreis - non siamo contro nessuno, ma intendiamo cambiare atteggiamento rispetto agli ultimi anni. La nostra candidatura nasce dallo scontento rispetto alle scelte degli ultimi anni.”

Emanuela Sabidussi, di origine biellese, dopo diversi trasferimenti per ragioni lavorative, da circa sei anni ha scelto di vivere insieme al compagno ad Alto. 

“Alto è un paese giovane - commenta Sabidussi - la crescita demografica è in crescita, in controtendenza rispetto alle altre realtà. Ci è venuta voglia di metterci in gioco con l’idea di provare a mettere le basi per un laboratorio di buone pratiche. Qui c’è un humus culturale e umano molto aperto, nonostante ci troviamo in un piccolo comune. Un paese che ha voglia di cambiare, pur mantenendo le proprie radici, partendo dall’agricoltura, passando per la sua storia e per le sue attrazioni culturali. Intendiamo aprire un gruppo di ascolto sulle diverse tematiche. Di modo da raccontare il nostro pensiero, ma anche raccogliere idee ascoltando i diversi stimoli che ci arrivano dalla popolazione. Sarà un bellissimo percorso, comunque andrà, un bel processo di democrazia partecipata”.