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Attualità | 07 aprile 2023, 12:28

Cuneo, Borgo e Boves: la giornata di Mattarella in Granda per il 25 aprile

Il Presidente della Repubblica atterrerà a Levaldigi, sarà a Cuneo alle 11 con visita al Parco della Resistenza, Museo Casa Galimberti e Teatro Toselli per la cerimonia ufficiale. Alle 15 a Borgo al memoriale della deportazione e MEMO4345. Infine alle 16.30 a Boves con visita al Sacrario, incontro con delegazioni dei paesi gemellati al Teatro Borelli e l'omaggio alla tomba dei beati

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad Alba nell'ottobre 2022

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad Alba nell'ottobre 2022

Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves. Sarà questo l'ordine della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione.

Ieri, giovedì 6 aprile, c'è stata la prima riunione in Prefettura alla presenza del Cerimoniere del Quirinale dott. Finzi con una delegazione, oltre al Comandante dei Corrazzieri e delle forze di sicurezza accolti dalla Prefetta Fabrizia Triolo. Al tavolo anche i tre sindaci Patrizia Manassero, Roberta Robbione e Maurizio Paoletti; le forze dell'ordine e la polizia locale, un rappresentante dell'aeroporto di Levaldigi, funzionari del Consiglio Regionale del Piemonte e il presidente del Comitato Resistenza e Costituzione.

Quello di ieri è stato un primo briefing, ne seguiranno altri per coordinare al meglio la visita del Presidente della Repubblica.

Il programma è stato delineato ma non è ancora definitivo e potrebbero esserci delle modifiche sugli orari.

Mattarella seguirà le celebrazioni del 25 aprile a Roma e poi partirà in aereo per atterrare a Levaldigi.

La visita inizierà intorno alle 11 a Cuneo, Medaglia d'Oro al Valor Militare, con la deposizione della corona al Parco della Resistenza. Seguirà una breve visita alla Casa Museo Galimberti, in occasione dell'80° anniversario dello storico discorso pronunciato da Duccio Galimberti sul balcone, quindi la cerimonia ufficiale al Teatro Toselli davanti alla platea di sindaci.

Seguirà un briefing in Prefettura e il pranzo.

Alle 15 la visita a Borgo San Dalmazzo, Medaglia d'Oro al Merito Civile, con la deposizione della corona al memoriale della deportazione e una breve visita a MEMO4345.

Alle 16,30 la visita a Boves, Medaglia d'Oro al Valor Civile e Militare, a 80 anni dall'eccidio, la prima strage nazista in Italia dove persero la vita i due preti beati don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo. È prevista la deposizione della corona al Sacrario sotto il Comune, quindi l'incontro al Teatro Borelli con le delegazioni dei paesi gemellati di Schondorf (cittadina bavarese dove è sepolto Joachim Peiper, il comandante nazista che il 19 settembre 1943 ordinò l’eccidio), Castello di Godego (in provincia di Treviso dove avvenne l’ultima strage tedesca nell’aprile 1945) e con la francese Mauguio Carnon (che con l’associazione “Servir la paix” si è legata alla “Scuola di pace” bovesana). Saranno presenti anche rappresentanti della Scuola di pace, e della Scuola edile. In particolare verrà consegnato a Mattarella un mosaico realizzato dai detenuti sulla figura del partigiano Ignazio Vian. Nell'occasione, al Teatro Borelli sarà allestita anche una piccola mostra dei quadri di Adriana Filippi, staffetta che immortalò col pennello la lotta di Liberazione della banda Boves, capeggiata da Vian. Mattarella rimarrà a Boves circa 40 minuti e chiuderà con una visita in forma ristretta nella parrocchiale di San Bartolomeo dove riposano le spoglie dei due beati don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo. Sarà accompagnato dal vescovo di Cuneo Piero Delbosco e dal vescovo emerito Giuseppe Cavallotto.

Cristina Mazzariello

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