Una commissione consiliare per spiegare lo stato delle cose, quella che si terrà a Cuneo martedì 4 aprile. Al centro, il contenzioso che vede coinvolti il Comune e FiberCop spa, società responsabile della cablatura della fibra ottica nel capoluogo che ha presentato ricorso al Tar del Piemonte chiedendo l’annullamento del regolamento dell’arredo urbano e del piano colore: questi puntano infatti alla preservazione delle facciate dei palazzi del centro storico impedendo lavori rapidi ma che potrebbero lasciare cavi e strutture di contenimento all’esterno.
Già nelle scorse settimane il consigliere comunale con delega alle infrastrutture tecnologiche Silvano Enrici aveva preventivato la convocazione della commissione: un momento d’incontro dedicato soprattutto all’illustrare la posizione dell’amministrazione comunale all’interno del contenzioso, probabilmente un unicum a livello nazionale e, quindi, possibilmente capace di generare un precedente tutt’altro che banale.
“La fretta di cablare il territorio rischia di danneggiare il cittadino ed è per questo che abbiamo tentato altre strade per cablare il resto della città, con atteggiamento il più possibile disponibile verso la società e gli amministratori di condominio. Martedì cercheremo di spiegare le nostre ragioni, sperando siano presenti anche gli amministratori di condominio della città” ha aggiunto Enrici.
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