![Caporalato, l'assessore Bongioanni: "Estendere a tutto il Piemonte il Protocollo Saluzzo"](https://www.targatocn.it/typo3temp/pics/P_047d156617.jpeg "Caporalato, l'assessore Bongioanni: "Estendere a tutto il Piemonte il Protocollo Saluzzo"")
Attenzione. Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo tornerà l’ora legale (segno che l’estate non è poi così lontana). Alle 2 le lancette degli orologi andranno spostate un’ora in avanti. E ancora una volta si svilupperà il dibattito tra chi è a favore del sistema attuale, che vede l’alternanza tra ora solare e ora legale, e chi invece chiede di mantenere quest’ultima tutto l’anno.
Il passaggio dall’ora solare a quella legale è stato pensato per avere un’ora di luce in più di sera in modo da consumare meno corrente elettrica. Le giornate saranno all’apparenza più lunghe con il buio che arriverà più tardi. In compenso, almeno nei primi giorni, dovremo abituarci a dormire un po’ di meno.
Inutile dire che ormai la tecnologia fa tutto in automatico per cui solo coloro che utilizzano orologi da polso o hanno orologi alle pareti dovranno ricordarsi di aggiornare i propri dispositivi al nuovo orario.
Il ritorno dell’ora legale può influire sull’organismo delle persone, provocando disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione e stress. Alcuni studi scientifici confermano inoltre che il cambio dell’ora influisce sull’umore ancora di più dell’instabilità meteorologica della primavera.
Un suggerimento è quello di passare tempo all’aria aperta per far abituare il corpo al nuovo orario. Anche l’attività fisica può essere d’aiuto per risincronizzare il nostro orologio interiore.