In sedApta sappiamo bene che lo scopo fondamentale della pianificazione della produzione è quello di organizzare l’attività di produzione affinché questa risulti coerente con i piani aziendali che definiscono gli obiettivi economico-finanziari dell’intera azienda nel medio termine (in genere rappresentato da un arco temporale di 3-5 anni).
L’organizzazione della produzione è il coordinamento tra l’attività di produzione, con le proprie logiche di funzionamento e i propri obiettivi di efficienza, con l’attività di vendita che ha l’obiettivo di seguire l’andamento del mercato e soddisfare le richieste dei clienti.
Pianificazione e controllo della produzione
Il problema principale delle aziende è quello di far sì che domanda e offerta si incontrino. Il mismatch fra le due è dovuto alla variabilità della domanda stessa e dal fatto che la capacità produttiva di un’azienda presenta dei limiti di flessibilità: non è infatti sempre possibile aumentare o diminuire la capacità a piacimento.
I piani aziendali definiscono gli obiettivi economico-finanziari dell’intera azienda nel medio termine. I piani o i programmi di produzione definiscono cosa, quanto e quando produrre con diversi livelli di dettaglio e diversi orizzonti temporali.
I vantaggi della pianificazione della produzione
La realizzazione del programma di produzione sarebbe più facile se i processi aziendali fossero istantanei e si potesse definire immediatamente l’ammontare di prodotti richiesti; invece, tempi di produzione e tempi di consegna sono parte essenziale per la determinazione della capacità finita dei sistemi produttivi e della pianificazione.
In linea generale, pianificare a livello industriale significa avvantaggiarsi notevolmente nei confronti della concorrenza avvalendosi di un programma per la pianificazione industriale: analisi, dati e report andranno prodotti con una certa frequenza, al fine di permettere una pianificazione più attenta e accurata.