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Attualità | 28 febbraio 2023, 08:59

L’ermellino, simbolo dell’inverno, paparazzato da Enrico Ruggeri sul Colle dell’Agnello

Tutte le curiosità su questo animaletto simbolo di potere e regalità, famoso per la sua preziosa pelliccia

L’ermellino nel suo manto immacolato, immortalato dal fotoamatore Enrico Ruggeri

L’ermellino nel suo manto immacolato, immortalato dal fotoamatore Enrico Ruggeri

Bianco come la neve, l’ermellino è nel suo mood invernale; quello utilizzato per i capi indossati da re e papi come segno di potere, emblema della più alta dignità accademica o giudiziaria, scelta non casuale, perché nel Medioevo l’ermellino era simbolo di purezza e incorruttibilità.

Nello scatto del fotoamatore Enrico Ruggeri, l’animaletto sembra mettersi in posa, in guisa del famoso dipinto di Leonardo “Dama con l’ermellino”, per mostrarci tutta la sua bellezza e dolcezza.

Essendo molto curioso, al primo incontro scappa, ma poi ricompare per osservare con attenzione i movimenti di chi ha invaso il suo territorio. Qui vince la sua ritrosia e sbuca dalla neve caduta sul Colle dell’Agnello, perfettamente mimetizzato, grazie al candore del suo manto. Soltanto la punta della coda, nera per tutto il corso dell’anno, tradisce la sua presenza.

E pensare che in passato l’ermellino è stato messo a rischio per la sua preziosa pelliccia che d’estate cambia tono per ragioni di sopravvivenza, diventando bruno rossastra, mentre la parte inferiore è bianca con sfumature giallastre e nere.

L’avvistamento di animali selvatici è sempre difficile, ma la neve modifica le regole, trasforma la natura in un libro aperto dove leggere le orme degli abitanti dei boschi e delle vette alpine.

Agile e scattante, questo folletto appartenente alla famiglia dei Mustelidi, grazie a vista, udito e olfatto molto sviluppati riesce a cacciare roditori selvatici, uccelli, rettili e invertebrati, che individua tra le rocce, sugli alberi, sulla neve e perfino nell’acqua. Rapaci, volpi, cicogne e aironi sono invece suoi nemici naturali, per non parlare dei gatti domestici, che gli rendono la vita alquanto difficile.

Vi abbiamo incuriositi e volete vederlo? Diffuso prevalentemente nei boschi, l’ermellino ha il suo habitat in alta montagna, fino a 3.500 metri di quota e lo si trova nelle pietraie o nelle tane nascoste tra la neve. Mettete le ciaspole ai piedi e buona fortuna!

Silvia Gullino

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