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Attualità | 24 febbraio 2023, 23:15

Respinti i tre ordini del giorno presentati dalle minoranze in consiglio comunale a Mondovì

Il sindaco Luca Robaldo: "La coalizione del Patto Civico voterà contro se i temi non verranno precedentemente condivisi nella conferenza dei capi gruppo, onde evitare occasioni di mera propaganda”

Respinti i tre ordini del giorno presentati dalle minoranze in consiglio comunale a Mondovì

Il lungo Consiglio Comunale di oggi, venerdì 24 febbrio, ha visto qualche scintilla che ha ravvivato la serata, tra il presidente del consiglio comunale Elio Tomatis e il consigliere di minoranza Rocco Pulitanò. 

Dopo oltre cinque ore di seduta, arrivato il momento della discussione degli ordini del giorno, il sindaco Luca Robaldo ha comunicato ai presenti che tutta la coalizione del "Patto Civico" voterà contro qualsiasi ordine del giorno che non verrà condiviso in sede di riunione dei capi gruppo, al fine di evitare che tale strumento diventi mera occasione di propaganda. 

Il presidente Tomatis ha invitato il consigliere Pulitanò a illustrare il testo dell'ordine del giorno da lui presentato, in forma "sintetica".

"Non mi può impedire di leggere il testo - ha evidenziato Pulitanò - leggere il testo integrale è un mio diritto". 

Tomatis ha replicato: "Nessuno le ha impedito niente, era un invito, al fine di non annoiare tutti, ma è un suo diritto farlo". 

Il testo riguardava la tutela della produzione del vino. L'ordine del giorno è stato respinto, essendo stato votato negativamente da tutti i consiglieri del Patto Civico. Centrosinistra astenuto, solo tre i voti favorevoli, i tre del centrodestra. 

L'altro ordine del giorno è stato presentato da consiglieri del centro sinistra e illustrato dal consigliere Davide Oreglia, rogiardo la possibilità del comune di Mondovì di aderire alla rete nazionale dei Comuni Amici della Famiglia. 

In risposta interviene il sindaco, votando negativamente anche questo ordine del giorno, evidenziando che: "Il Comune si è già impegnato in tal senso". 

La consigliera Laura Gasco: "Perché se ne è discusso alla conferenza dei capi gruppo?". 


"Un conto è condividere gli intenti e scegliere insieme, un altro è arrivare con un testo già scritto, non condiviso e sul quale non ci si confronta. Il percorso riguardo al tema sulla rete nazionale delle famiglie è già stato intrapreso".

In chiusura l'assessore Francesca Botto ha specificato: "Dopo essermi confrontata con i consiglieri proponenti, volevo dire che gli intenti convergono, quindi mi sento personalmente impegnata in tal senso". 

L'ordine del giorno è stato bocciato. 

L'ultimo ordine del giorno, presentato dal consigliere Pulitanò (FdI), riguardava il futuro sviluppo dell'aeroporto di Cuneo Levaldigi.

Arianna Pronestì

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