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Attualità | 17 febbraio 2023, 15:05

Cuneo al fianco di Nizza nella corsa a Capitale Europea della Cultura 2028: "La vostra candidatura è la nostra"

In municipio la presentazione del percorso che vede le due città unite insieme a un territorio di 2500 chilometri quadrati e 800mila abitanti. A marzo il primo vaglio da parte del Ministero della Cultura francese, entro fine anno la scelta definitiva

Con la sindaca Manassero la consigliera del Comune di Nizza Laurence Navalesi

Con la sindaca Manassero la consigliera del Comune di Nizza Laurence Navalesi

"Cuneo c’è, e non solo come per una formale presenza, ma come attiva protagonista di questo vostro ambizioso progetto". Con questo impegno la sindaca Patrizia Manassero ha accolto questa mattina la delegazione con la quale la Città di Nizza ha presentato nel salone d’onore del municipio cuneese la propria candidatura a Capitale Europea della Cultura 2028.

Un obiettivo che la città francese condividerà col capoluogo cuneese, tra i protagonisti di un vasto territorio (2.500 chilometri quadrati e 832mila abitanti) che comprende anche i centri liguri di Imperia, Sanremo, Ventimiglia e Dolceacqua, le due province di confine, la città di Mentone, la Métropole Nice Côte d’Azur e la Communauté d’Agglomération della Riviera Française (Carf).



Nell’anno che porterà verso l’anniversario del gemellaggio che le unisce dal 1964, Nizza e Cuneo uniranno quindi le loro forze nella direzione di una candidatura che, al momento, vede la città costiera in corsa insieme ad altre nove municipalità d’Oltralpe.  

Il 1° marzo a Parigi un primo vaglio ad opera del Ministero della Cultura francese restringerà tale rosa a un terzetto di candidati finali, in vista della scelta finale in programma a dicembre.

Nell’aprire l’incontro Manassero ha ricordato i tanti tratti comuni dei due territori, che condividono storia e tradizioni, scambi ed emigrazioni, "relazioni interregionali di confine come ricchezza su cui lavorare e da esaltare", i "tanti tasselli che tengono vicine le nostre città e che oggi ci legano per questa candidatura", invitando tutte le realtà sociali, culturali e anche sportive del territorio a sostenere tale obiettivo comune.  

"Abbiamo buone speranze e guardiamo con fiducia alla possibilità di raggiungerlo anche insieme a voi", ha spiegato la consigliera nizzarda Laurence Navalesi, che ha illustrato alla platea di amministratori cuneesi convenuta all’incontro quel "Connettere l’inatteso" – uno "spazio di connessione tra locale e globale, tra tradizione e innovazione" – che sarà il tema delle proposte culturali e artistiche che, nelle intenzioni, caratterizzano non soltanto l’anno delle celebrazioni, ma l’intero percorso che porterà al traguardo del 2028.



"Tra due giorni sapremo se saremo stati selezionati nella ristretta rosa delle città che a dicembre si contenderanno la candidatura a questo riconoscimento e impegno – proseguito Navalesi –. Avremo poi fino a dicembre per sviluppare progetti e iniziative insieme alla vostre città e ai centri che insieme a noi partecipano questa ambizione. Nel frattempo la nostra intenzione è quella di dare vita a un’associazione formata da tutti quei comuni, province, regioni, enti e sodalizi privati che vorranno sviluppare insieme a noi progetti comuni per fare cultura e arte parlando soprattutto alle nuove generazioni, ai più giovani, ai quali guardiamo pensando a un ampio ricorso alle nuove tecnologie e pure alle frontiere del Metaverso, per ricordare alla nostre comunità che abbiamo un passato comune, una storia comune, un territorio comune. Un patrimonio da non disperdere, ma anzi da valorizzare, approfittando anche dei progetti che sarà possibile realizzare anche grazie ai finanziamenti dell’Europa e della specificità della mobilità transfrontaliera che da sempre ci lega per suggellare un’unione fondata su identiche radici".



"La vostra candidatura è la nostra – ha promesso in questa direzione il vicesindaco Luca Serale, volgendo l’attenzione ai tanti eventi coi quali nel 2024 le due città suggelleranno i sessant’anni del gemellaggio –. Quando parliamo di Nizza parliamo di fratelli, di popoli che erano uniti in passato e lo sono oggi", mentre la collega di Giunta Cristina Clerico si è detta "orgogliosa e felice" di poter intraprendere questo nuovo cammino fianco a fianco: "Il rapporto tra le nostre città non nasce oggi e con tutto l’impegno saremo pienamente presenti nel dossier di candidatura, al quale sentiamo di poter apportare contenuti credibili", rimarcando le cifre di un impegno ribadito anche dai colleghi al turismo, manifestazioni e montagna Sara Tomatis e Valter Fantino per quanto riguarda l’ambito degli eventi sportivi, altro capitolo che avrà un ruolo non secondario nelle comuni progettualità verso Nizza Capitale Europea della Cultura 2028.

Ezio Massucco

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