Primo giorno di scuola per il neo allenatore di Cuneo Granda Volley, Massimo Bellano, che ha condotto l'allenamento pomeridiano insieme con il suo staff.
Il classico briefing con le ragazze, poi subito a testa bassa a lavorare e, alla fine, l'incontro con la stampa.
Bellano è consapevole di essere salito su un treno in corsa. Un treno che ha già fatto due fermate inattese, dalle quali sono scesi prima Pedullà, poi Zanini.
Sa di non essere in una condizione semplice, ma la sfida lo stimola: "Se ho accettato è perché ritengo che la squadra non abbia ancora espresso tutte le qualità che possiede - le sue prime parole da tecnico biancorosso -. Sono convinto di avere un buon organico, con il quale fare insieme delle cose interessanti. È stata quella la molla che mi ha spinto ad accettare".
L'inevitabile pensiero rivolto ai tifosi: "L'impatto con la città è stato davvero bello, alleno da un po' di anni ma difficilmente ho sentito da subito tanto calore".
La squadra? Qualche giocatrice la conosce da tempo, altre le ha conosciute oggi stesso, ma Bellano agisce da motivatore: "Con la squadra c'è stata grande attenzione e disponibilità da subito. Parlando con le ragazze ho visto una gran voglia di riscattare l'ultima parte di stagione, perché in fondo all'inizio del campionato Cuneo ha fatto quello che ci aspettava facesse".
Che cosa le ha chiesto la società? "Niente di particolare - dice-, solo di far ritrovare un po' di serenità all'ambiente. Che nelle ultime settimane si era un po' persa. Cambiare durante la stagione in corso non è bello e neppure semplice per nessuno: per chi va (Zanini) e per chi arriva (lui)".
Bellano e Cuneo, un matrimonio destinato a durare nel tempo? Nelle intenzione della società dovrebbe essere così, ma il tecnico è cauto: "Intanto l'accordo è per la stagione in corso. Il primo obiettivo è di far bene in questo lasso di tempo che ci manca a concludere la stagione. La situazione è fluida: se la lotta per i playoff è apertissima, allo stesso tempo occorre realistici, concreti e guardare dietro. Il mio primo compito è consolidare la posizione e magari migliorarla. Questo periodo servirà per conoscerci a vicenda e se le cose andranno per il verso giusto si deciderà di proseguire con le basi gettate, sapendo dove e come migliorare".
Le parole del tecnico nel video a seguire.