Solidarietà - 06 febbraio 2023, 14:00

Grande successo per il concerto "Il mio Canto Libero" dedicato ai ricci del Centro La Ninna di Novello [FOTO]

Serata dalle grandi emozioni in un gremito teatro sociale "G. Busca" di Alba dove le canzoni di Lucio Battisti hanno accompagnato un evento di beneficenza dal grande valore

Emozioni in immagini: il concerto di beneficenza "Il mio Canto Libero" è stato un successo per il Centro "La Ninna" di Novello

“Chiamale, se vuoi, emozioni”, così cantava Lucio Battisti, il grande genio della musica italiana, e così ieri sera (domenica 5 febbraio) al Teatro Sociale “G. Busca” di Alba le emozioni sono state vere e sincere, espresse dal numeroso pubblico che ha assistito al concerto di beneficenza “Il mio Canto Libero” in favore del Centro Ricci “La Ninna”, per l'acquisto di due macchinari per gli esami del sangue ai piccoli ospiti.Un sold out frutto di tantissimi “biglietti sospesi” acquistati, e di persone che hanno donato in loco a favore di questo centro di recupero ricci, con sede a Novello.

Le canzoni di Lucio Battisti hanno riempito di ricordi, sorrisi e pensieri un teatro gremito in ogni suo posto, e vedere i ragazzi delle diverse associazioni disabili di Alba, esprimere gioia, è stata la conferma che il messaggio d’amore e di assistenza per chi ha bisogno, è arrivato nelle menti dei presenti.
La carica dei cantanti Jennifer Bellea, Mery Gargy, Isabella Salamone, Mery Venneri e Paolo Gianni ha contagiato il pubblico fin dalla prima canzone, in un crescendo di coinvolgimento tra braccia alzate, canto e scroscianti applausi.

Sono state più di due ore di grande musica dal vivo, con interpretazioni straordinarie da parte dei cinque cantanti, in un fil rouge che ha portato ad un gran finale dedicato alla canzone “Il mio canto libero”.
Proprio la libertà è al centro di questo progetto del centro di Novello dove sono ospitati più di 200 ricci: una libertà che fa rima con disabilità, uno stato di vita da tutelare e accudire, libero da pregiudizi e da ostacoli. Disabilità umana o animale che sia, non importa: l’importante è cercare di trascorrere la vita in modo corretto, inseriti nella società o nella natura. Rispetto per l’uomo e per l’ambiente: il messaggio è arrivato forte e chiaro.
 

«Sono molto soddisfatto dell’affluenza registrata al concerto, – dichiara Massimo Vacchetta, veterinario del “Centro Ricci La Ninna” il teatro era gremito e abbiamo regalato una bellissima giornata a persone anziane e disabili. Mi ha emozionato molto vedere i ragazzi cantare le canzoni di Lucio Battisti e sapere dai loro accompagnatori che si sono divertiti tantissimo; La Ninna è un grande valore aggiunto sul territorio, un baluardo per la difesa della biodiversità in una zona sfruttata dalla monocultura della vite. Siamo diventati un punto di riferimento per chi ama gli animali e si preoccupa per l’ambiente e per questa ragione vengono ad aiutarci volontari da tutta Europa, che ci conoscono anche grazie alla notorietà raggiunta dal documentarioDie Igel-Retter aus dem Piemont” (Il soccorritore dei ricci dal Piemonte) che ha vinto il premio più prestigioso del "Nature Film Festval (Deutsche NaturfilmPreis) in Germania.

Speriamo che le persone continuino ad aiutarci perché con il ricavato del concerto riusciremo ad acquistare un macchinario per fare gli esami del sangue ai ricci, invece dei due di cui avremmo necessità. Chiunque lo desideri, può continuare a sostenerci effettuando una donazione attraverso la nostra pagina Facebook  centrorecuperoricciLaNinna.

Si guarda al futuro con visione europea: «Questo è il primo passo – prosegue Massimo Vacchetta - per la creazione di un ospedale e polo di ricerca dedicato solo ai ricci (unico nel suo genere, in quanto sarà il primo d’Europa), che nascerà anche dalla collaborazione con il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università di Torino (DSV) con cui il nostro Centro sta indagando le malattie e le cause di mortalità dei ricci attraverso un ambizioso progetto coordinato dalla professoressa Maria Teresa Capucchio che coinvolgerà anche altre università europee. A breve inizieranno i lavori di costruzione di un’ala del Centro, anche grazie al sostegno ottenuto dal 5x1000. Ci tengo a ringraziare Carlotta Boffa, vice sindaco e assessore alla cultura di Alba per la sua disponibilità,  l’amministrazione comunale per il  sostegno, i nostri volontari per il grande impegno organizzativo, i vigili del fuoco per l’eccellente lavoro svolto e tutte le associazioni presenti»

Il concerto è stato dedicato al riccio disabile “Sora Lella”, morto purtroppo oltre un mese fa. Sora Lella era divenuta in questi anni una star dei social. Questo riccio era un miracolo vivente: fin da piccola aveva avuto gravi problemi a causa di una paralisi sul posteriore che le impediva di urinare da sola. Il veterinario Massimo Vacchetta l’ha assistita per ben tre anni e mezzo premendole la vescica delicatamente ogni giorno per farla sopravvivere e a causa di questo problema del suo piccolo paziente non si è mai allontanato dal Centro di Recupero per più di 24 ore. Lo faceva sempre con grande piacere, per accudire al meglio il riccio che, da piccolino, era diventato nel frattempo adulto. Sora Lella con la sua camminata scomposta e il suo carattere scontroso era simpatica a tutti ed era la mascotte dei bambini. Ne avevano parlato anche le TV nazionali e sulla pagina Facebook del Centro Recupero Ricci La Ninna le facevamo dire tante cose simpatiche in romanaccio per raccontare ai nostri followers le vicissitudini della vita degli animali degenti e delle persone (dipendenti e volontari) che ogni giorno lavoravano per il benessere delle creature ricoverate.

Info e dettagli nell'evento (registrazione serata):

https://www.facebook.com/centrorecuperoricciLaNinna/videos/1818375458523080