Colori, costumi, musica e tradizioni. In tantissimi oggi, domenica 5 febbraio, hanno raggiunto Sampeyre per la prima uscita de la la “Baìo”, manifestazione con centinaia di personaggi in costume tradizionale, che si svolge ogni cinque anni nel capoluogo della valle Varaita.
Secondo la tradizione più recente – dopo la lunga interruzione dell’ultima guerra mondiale (dal 1935 al 1952) – si fa Baio ogni 5 anni.
L’ultima è stata nel 2017.
In verità, la cadenza quinquennale prevedeva lo svolgimento dell’evento lo scorso anno, ma a causa della pandemia ancora in corso, era stata rinviata.
Non si può raccontare della Baio senza averla “vissuta” almeno una volta nella vita dal suo interno. Sarebbe impensabile perché sarebbero necessarie intere serate, ma alla fine si arriverebbe comunque alla conclusione che è fondamentale viverla, se non come protagonisti, almeno come spettatori che, con essa, interagiscono.
In occitano Baìo significa abbadia, non in senso religioso, ma nel senso di associazione e aggregazione popolare di tipo paramilitare molto diffusa nei secoli passati nelle valli.
Secondo la tradizione oltre mille anni fa i saraceni invasero la Valle Varaita.
Le Baie di Sampeyre-Piasso (Capoluogo), Roure (Rore), Lou Chucheis (Calchesio) e Lou Vilà (Villar) si armarono e li scacciarono dal loro territorio.
Secondo la tradizione, il ricordo di quei giorni si rinnova periodicamente con questa rievocazione di popolo in costume e festa di tutti per la libertà riconquistata.
Le date della Baìo 2023 sono domenica 5/2 – domenica 12/2 e giovedì 16 febbraio (Sampeyre – Rore – Calchesio – Villar – Becetto – ) si tiene ogni 5 anni ed è un‘antica festa alpina che rievoca la cacciata degli invasori saraceni.
In occasione della Baìo l'Ufficio turistico di Sampeyre sarà ospitato al museo etnografico di via Roma con gli stessi orari di apertura del museo, cioè nei seguenti giorni e orari: venerdì 3, 10 e martedì 14 ore 15.30-19; sabato 4, 11 e mercoledì 15 ore 10-12.30/15.30-19; domenica 5 e 12, ore 10-17; giovedì 16, ore 10-16.
Oltre ad ospitare l'ufficio turistico, il museo ha un programma tutto dedicato all'evento con una mostra fotografica della Baìo 2017 a cura del fotografo Danilo Mandelli.
In considerazione del notevole afflusso di turisti e visitatori, è prevista la chiusura di varie strade di accesso a Sampeyre e alle borgate.
Il Comune ha istituito un servizio di bus navette e si consiglia pertanto, per avere più dettagliate informazioni, di rivolgersi all’Ufficio Turistico (tel. 329 3177579).
In allegato ulteriori informazioni e cartina del percorso forniti dal Comune di Sampeyre e dall’Ufficio Turistico.