Attualità - 09 gennaio 2023, 15:50

Il Comune di Roddi guarda al 2023 con ottimismo

La giunta del sindaco Roberto Davico arriva da un 2022 impegnativo non solo per i costi dovuti al rincaro energia ma anche per l'attenzione negli investimenti tra opere pubbliche, sociale e turismo

I giovani sono il futuro: a Roddi si lavora anche per questo

Quattordici mesi impegnativi, tra costi in crescita, investimenti su progetti in corso e per il futuro, attenzione al sociale ed ai giovani, con un occhio di riguardo agli equilibri di bilancio.
Possiamo riassumere così il lavoro della nuova giunta comunale di Roddi che fa capo al sindaco Roberto Davico, eletto nello scorso autunno 2021, capace di far fronte agli imprevisti che il 2022 appena concluso ha riservato al mondo intero, problemi che continueranno in questi primi mesi del 2023, in attesa di un ritorno alla normalità che tutti si auspicano, e che si spera di raggiungere verso la parte centrale dell’anno in corso.

Un 2022 difficile per tutti: come lo avete affrontato?

«Abbiamo cercato di rendere meno impattante l’aumento dei costi - dichiara il sindaco Roberto Davico – facendo molta attenzione agli equilibri di bilancio. Per il rincaro dell’energia abbiamo ridotto la temperatura nei locali comunali e spento il riscaldamento nei giorni di chiusura, e lo stesso procedimento lo abbiamo adottato per la scuola. Abbiamo anche spento le luci pubbliche. Siamo riusciti a risparmiare qualcosa in prospettiva di investimento in altri servizi essenziali. Devo dire che tutti, tra consiglieri comunali e dipendenti, sono stati attenti e attivi nelle proposte, e così siamo riusciti ad ottenere buoni risultati.

Nell’anno appena trascorso non abbiamo solo “risparmiato” ma anche investito, continuando i lavori del IV lotto del castello, e partecipando al bando Pnrr per ottenere fondi così da ultimare i lavori al maniero nel V e ultimo lotto. Finora sono stati ottenuti finanziamenti per circa 8 milioni di Euro: una cifra che ci avvicina alla fine degli interventi per un castello già protagonista.

Oltre a questo, abbiamo lavorato per il futuro: sempre in ottica Pnnr abbiamo pensato all’efficientamento energetico e all’ampliamento degli spazi scolastici, per materna e primaria, ed alla ristrutturazione del Municipio, per un II lotto che interessa il piano terra dove sono presenti gli uffici comunali, dopo che abbiamo già rifatto la sala consiliare».

Avete lavorato anche in chiave sociale: come vi siete mossi?

«Sono stati tre gli ambiti di lavoro: lo sport, la scuola e l’informazione. Abbiamo attivato il bando per l’ampliamento degli impianti sportivi, così da permettere la pratica di nuovi sport, e mi riferisco nello specifico al padel. Vorremmo creare anche un’area di gioco con copertura parziale.
In ambito scuola invece stiamo lavorando di anticipo: il ricambio generazionale del futuro passa dal presente e abbiamo messo in campo iniziative che potessero sensibilizzare i ragazzi alla vita comunale ed al volontariato. La figura del sindaco bambino, l’Open Day in Comune, la commemorazione dei caduti in guerra, il coinvolgimento dei più giovani in altre iniziative, sono tutti esempi di come siamo attenti al mondo dei ragazzi.

Non dimentichiamo il grande lavoro di chi è già presente nelle undici associazioni di volontariato del paese, e che il Comune riconosce come parte fondamentale della vita cittadina. Un grazie a tutti per l’impegno, e soprattutto alla Protezione Civile, ai nonni vigili, all’associazione Premio Roddi, agli alpini come figura della storia».

Il 2022 è stato un anno boom per il turismo: a Roddi come è andata?

«Questo è stato anche per Roddi un aspetto con risvolti positivi sulle attività ricettive e di ristorazione, cantine e locali. Il paese è stato vissuto sul territorio: sentieri, punti panoramici, monumenti hanno parlato di noi. E ora che il castello riaprirà a breve dopo i lavori al IV lotto, ci sarà una grande offerta in più da vivere fare attività».

Partendo da questo quadro, che 2023 sarà o meglio che vi aspettate?

«Sicuramente impegnativo e con nuove sfide: porteremo avanti i cantieri aperti lo scorso anno e vorremmo ad esempio ampliare il cimitero, implementare l’illuminazione pubblica a LED, così da risparmiare e rispettare di più l’ambiente, completare la video sorveglianza, intervenire sulle strade comunali.

Nei primi mesi dell’anno finiranno i lavori al nuovo salone polifunzionale presente in comune così da rendere la strutture sempre più fruibile secondo un regolamento che, a fronte di una piccola offerta, permette l’uso responsabile e consapevole di quelli che saranno spazi veramente moderni e dotati di strumenti importanti.

Guardiamo al 2023 con ottimismo e con un occhio anche alle difficoltà che stiamo vivendo, che si potranno affrontare e superare restando uniti e lavorando di squadra, come fatto finora. Tutto per il bene del paese».

Alcuni momenti vissuti nel 2022 tra sociale, lavori al castello e ambienti comunali