Attualità - 27 dicembre 2022, 13:22

Tangenziale e SP7: prosegue l'iter per la realizzazione di due rotatorie in territorio di Roddi

Il sindaco Roberto Davico: «Opere indispensabili per permettere uno scorrimento più sicuro all’ingresso e all’uscita dell’autostrada e favorire il movimento del traffico pesante, dei mezzi di primo soccorso e degli utenti che si recano all’ospedale di Verduno»

Teatro di frequenti incidenti (foto d'archivio), l'innesto tra la Provinciale 7 e la tangenziale di Alba. Qui verrà realizzata una delle due rotatoria previste in territorio di Roddi

Sarà l'autostrada Asti-Cuneo a pagare per la realizzazione delle due rotatorie previste dove la tangenziale di Alba incrocia la Strada Provinciale 7 in territorio di Roddi.

Dell'iter progettuale per la realizzazione dei due manufatti, dai quali ci si attende un positivo impatto sulla circolazione stradale nell'importante snodo, si è parlato nel corso della riunione del comitato di monitoraggio sull'Asti-Cuneo tenuto lo scorso 14 dicembre a Torino nella sede della Regione Piemonte, organizzata per individuare alcune soluzioni per i comuni di Roddi, La Morra e Verduno. Oltre a queste due rotonde, si è parlato anche della riduzione d’ampiezza di un ponte e della mitigazione dello stesso con piantumazione dell’area.

All’incontro per la Provincia di Cuneo era presente la consigliera braidese Bruna Sibille, delegata alla viabilità per il comparto albese: «E’ stata l’occasione – ha dichiarato la consigliera – per chiedere anche alla società Asti-Cuneo la sistemazione dell’area in uscita dell’autostrada a Roddi, dove servono due rotonde per regolare meglio il traffico, oltre alla sistemazione del fondo stradale».

E proprio questa richiesta, su cui è già stata depositata una bozza di progetto, viene portata avanti dalla Provincia di Cuneo, ed è considerata tra le più significative nel capitolo opere accessorie da parte della società autostrade.

Sul tema si è espresso il sindaco di Roddi Roberto Davico: «Stanno proseguendo i lavori alla tangenziale che presto sarà parte integrante dell’autostrada A33 - afferma il primo cittadino - e questo consentirà un netto miglioramento alla situazione del traffico verso il nostro comune e verso tutto il territorio delle Langhe. Per permettere uno scorrimento più sicuro e favorire il movimento dei mezzi pesanti, dei mezzi di primo soccorso e degli utenti che si recano all’ospedale di Verduno sono sicuramente necessarie le due rotonde all’ingresso e all’uscita dell’autostrada, dove ora si raccordano la tangenziale e la SP7. Un altro importante vantaggio riguarda la possibilità di ridurre il pericolo di incidenti in una zona ad alto rischio, dove si sono verificati anche sinistri gravi e mortali».

«Credo che queste due piccole opere –
dice ancora Davico – siano di fondamentale importanza non solo per il territorio comunale, ma soprattutto per tutte le Langhe: quella del Barolo e anche dell’Alta Langa, perché anche gli abitanti di quest’ultima zona, scendendo ad Alba per poi raggiungere l’ospedale, devono passare in questo tratto. Ora attendiamo la fase dell'approvazione del progetto in conferenza dei servizi per l’ufficialità della costruzione di queste due rotatorie».