![Savigliano, bloccata la ristrutturazione del palazzo di via Piave. Il PD: "Prevedibile. Basta agire senza confronto"](https://www.targatocn.it/typo3temp/pics/V_8dedef033f.png "Savigliano, bloccata la ristrutturazione del palazzo di via Piave. Il PD: "Prevedibile. Basta agire senza confronto"")
![Il Comune di Mondovì fa restaurare il "Liber Statutorum" che compie 600 anni](https://www.targatocn.it/typo3temp/pics/r_e3a188f87a.png "Il Comune di Mondovì fa restaurare il "Liber Statutorum" che compie 600 anni")
Sicurezza idrogeologica: il Comune di Alba ha stanziato 150 mila Euro che fanno parte del progetto annuale 2023 per le opere pubbliche, derivanti dalla somma totale finora raggiunta grazie a oneri di urbanizzazione e monetizzazione pari a circa 1 milioni e 390 mila Euro (inclusi 200 mila Euro da opere sottosoglia del 2022).
L’investimento verrà fatto per la realizzazione di due scolmatori: uno in strada di Mezzo e l’altro in località Gamba di Bosco. Sono opere che rientrano nel piano di interventi volti al miglioramento idraulico del territorio, dopo quelle effettuate nelle zone di San Cassiano, Corso Piave, Corso Europa. Ora è prioritario l’intervento di realizzazione di un nuovo scolmatore in strada di Mezzo per deviare il flusso delle acque bianche verso il Torrente Berlotto migliorando così la funzionalità della fognatura mista che è sempre più soggetta a episodi di straripamento a seguito di intensi eventi atmosferici che creano disagi e danni ai residenti.
È prevista anche la realizzazione di un primo lotto di opere per permettere il corretto deflusso delle acque meteoriche provenienti dall’attraversamento di corso Europa/via Gramsci verso loc. Gamba di Bosco e captazione a monte verso via dell’Acquedotto, anche questa area soggetta ad allagamento durante le intense precipitazioni. Ne abbiamo parlato con Massimo Reggio, assessore ai lavori pubblici del Comune di Alba.
Le zone interessate da questo settore di intervento sono il prosequio di un progetto che il Comune porta avanti per migliorare la sicurezza in punti fragili del territorio di Alba, al fine di evitare allagamenti e disagi in caso di violenti fenomeni atmosferici. Come intendete intervenire?
«La parola chiave è “scolmatori”. Vogliamo realizzare dei nuovi condotti o canali che si attivano soprattutto durante i temporali intensi, per evitare gli allagamenti e difendere le zone abitate.
Dopo quelli già eseguiti, o in corso d’opera, si intende procedere in questa linea di intervento oltre alla regimazione delle acque provenienti dalla collina. Tra quelli fatti o finanziati ci sono gli scolmatori in via Rio Misureto, in Via Alcide de Gasperi, in Strada Osteria, ed a San Cassiano. Sono in previsione o in attesa di finanziamento le opere idrogeologiche per le zone di Strada di Mezzo e località Gamba di Bosco, di cui ha detto prima, e quelle per la zona industriale in Corso Asti e in corso Enotria per il completamento dello scolmatore da via Rio Misureto».