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Solidarietà | 19 dicembre 2022, 19:22

L'invito via social: "Per il pranzo di Natale apro le porte della mia casa a un anziano solo"

La bella iniziativa di una cittadina guarenese: "La vita mi ha insegnato a essere attenta agli altri. Ci sono persone che vivono la solitudine ogni giorno e ancor di più durante il periodo delle feste"

Image by freestocks-photos from Pixabay

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“Aggiungi un posto a tavola che c'è un amico in più…”. Le note del famoso brano di Johnny Dorelli (1974) potrebbero ben prestarsi a fare da colonna sonora dell’iniziativa solidale di Natale lanciata da Daniela Lucca, guarenese che in vista della festa più amata da grandi e piccini ha pensato a un gesto di particolare sensibilità e attenzione al prossimo. Per farlo ha scritto un post sul gruppo Facebook  “Sei di Alba se…”, riscuotendo attenzioni in numero tale da fare pensare che il siuo generoso intento non avrà difficoltà a tramutarsi in realtà, per donare un giorno di felice e spensierato a un anziano altrimenti destinato a trascorrere il Natale in solitudine.

Daniela, come è nata la sua idea di condividere il pranzo di Natale con un anziano solo?
«A dirla tutta ho sempre cercato di capire come aiutare le persone sole a passare qualche ora in compagnia, convinta che a volte basta davvero poco per dare sollievo a chi vive in una simile condizione. La scorsa mattina mi è venuto in mente di farlo in occasione del Natale, quale momento migliore? D’accordo con la mia famiglia ho scritto un post su Facebook. Non pensavo che avesse un tale seguito, ma tant’è. Ed eccomi qui ora a credere che questa mia semplice idea possa diventare realtà».

Quando si dice spirito di solidarietà… .
«Trovo giusto e bello cercare di aiutare il prossimo. Nel mio caso diciamo che la vita mi ha insegnato a essere attenta agli altri. Lo faccio coi vicini di casa e non voglio mai nulla in cambio. Così mi viene naturale pensare che ci sono persone sole e che vivono la solitudine ogni giorno, e ancora di più durante il periodo delle feste. Questo mi rende triste. Così ho pensato di ospitare almeno una persona per il pranzo di Natale: spero che il mio appello possa arrivare a qualcuno che ne abbia veramente bisogno, per allietargli un po’ la vita».

Come si svolgerebbe la giornata nella sua casa di Guarene?
«Andrei a prendere in auto il nostro ospite e lo porterei a casa per trascorrere insieme la giornata. A tavola c’è posto, e vogliamo condividere cibo, parole e emozioni con chi accetterà di far parte della nostra famiglia in questo momento speciale. Penso che iniziative come la mia dovrebbero essere all’ordine del giorno. Ci vuole poco a far sorridere una persona sola, ma quel sorriso riempie il cuore e la mente di gioia».

E noi della redazione auguriamo a Daniela di poter aprire la porta a un ospite gradito per donare l’amore del Natale. Chi volesse contattarla per raccogliere il suo appello può farlo telefonando al 338/70.16.710.

Livio Oggero

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