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Attualità | 12 dicembre 2022, 12:13

Qualità della vita, la Granda tra chiari e scuri: 36ª in Italia, ancora in calo, ma prima delle piemontesi

Sul podio nazionale per i depositi bancari delle famiglie, nell’annuale classifica del "Sole 24Ore" il Cuneese perde oltre 50 posizioni negli indicatori relativi ad affari e lavoro. Pesano le cessazioni di aziende e i troppi infortuni mortali. Bene sicurezza e giustizia. Terzi in Italia per piste ciclabili

Una veduta del capoluogo provinciale

Una veduta del capoluogo provinciale

Bene, ma non benissimo. Non foss’altro perché, dopo il calo degli ultimi anni, continuiamo a perdere posizioni. Nella lista di dove si vive meglio tra le 107 province del Bel Paese stilata annualmente dal "Il Sole 24Ore" (33ª edizione) la Granda scende ancora e si attesta al 36° posto.

In calo di due posizioni e appena fuori dal primo terzo della graduatoria, ma soprattutto, ahinoi, sempre più lontana da 7° posto raggiunto nel 2007 e replicato nel 2015, e sempre più indietro in una serie che, dopo quell’anno e prima del 2021 (34esimi), ci aveva visto inanellare risultati compresi tra la 18ª piazza del 2016 e la 20ª del 2020.

Nella classifica che vede primeggiare l’emiliana Bologna (590,3 punti; +5 posizioni, tornata in testa per la quinta volta, l’ultima era stata nel 2020), seguita da Bolzano (585,7; +3) e Firenze (581,9; +8), con Emilia, Toscana e Trentino a fare la parte del leone, portiamo a casa 533,5 punti, piazzandoci comunque ben davanti ai fanalini di coda Caltanissetta (395,6), Isernia (391,2; -25 posizioni) e Crotone, che si conferma ultima con 385,1 punti.  

Guardando agli indicatori delle sette classifiche prese in esame, ci accorgiamo che vanno bene la ricchezza e i consumi (dove siamo sul podio per i depositi bancari delle famiglie), meno per gli affari e il lavoro (dove pesano le aziende cessate e gli infortuni mortali). Senza infamia e senza lode il risultato dell’indagine su demografia, società e salute, mentre vantiamo un dignitoso 20° piazzamento (ma in forte calo) quando si parla di ambiente.

Il risultato migliore è quello sul fronte della sicurezza e della giustizia (12esimi), mentre cultura e tempo libero ci vedono ancora parecchio indietro (71esimi). Si torna a sorridere quando si guarda al nuovo indicatore introdotto nello studio, quello relativo alla qualità della vita delle donne, dove ci piazziamo 26esimi, con buona performance per quanto riguarda l’occupazione giovanile in rosa.

Se Atene piange, Sparta non ride, si direbbe a guardare il risultato dell’intero Piemonte a partire dal capoluogo regionale Torino, che perde 12 posizioni e scivola dietro alla Granda, alla 40ª posizione, e di tutte le altre province piemontesi. Appena davanti a Torino si piazza infatti Novara (39ª), quarto è il Verbano Cusio Ossola (50°), poi seguono Asti (55ª), Vercelli (56ª), Biella (65ª) e Alessandria (71ª).

A seguire il posizionamento cuneese indicatore per indicatore.

RICCHEZZA E CONSUMI (18esimi, +3)
In una graduatoria che vede in testa Belluno, seguita da Bologna e Bolzano, Cuneo si piazza in un'onorevole 18ª piazza, in crescita, dietro al capoluogo regionale Torino (13ª), ma davanti alla generalità delle altre province piemontesi (i cugini astigiani sono 37esimi). Spicca il dato dei depositi bancari delle famiglie consumatrici, dove con 25.500 euro siamo quarti dietro soltanto a Milano, Bolzano e Piacenza, e prima di Lecco,

AFFARI E LAVORO (81esimi, -52)
Un poco a sorpresa le statistiche che fotografano la capacità del sistema produttivo ci vedono a ridosso dell’ultimo quinto della classifica, guidata da Milano, Trieste e Roma. La Granda è solamente e sorprendentemente 81ª e perde oltre cinquanta posizioni, probabilmente penalizzata dal dato parziale delle cessazioni ogni cento imprese registrate (sono 5,3, terz’ultimo dato nazionale su 107; peggio fanno solo Fermo con 5,5 e Prato con 6,4), ma anche gli infortuni mortali sul lavoro. Anche in questo caso siamo la terza piazza peggiore d’Italia con 0,53 denunce con esito mortale ogni 10mila abitanti. A zero casi la lombarda Lodi, seguita da Oristano e da Reggio Calabria. Peggio di noi, solamente Piacenza e Isernia.

DEMOGRAFIA, SOCIETA’ E SALUTE (37esimi; +30)
La Granda qui si piazza sui livelli della classifica generale, 37ª, in ottima crescita, però, in un elenco che vede primeggiare Bologna, seguita da Modena e Roma. Qui rilevano, in positivo, i pochi casi di Covid ogni 1.000 abitanti, dove siamo terzi con 185 dietro a Bergamo (172,8) e Cosenza (177,7). La classifica è chiusa da Ascoli con 346,3.

AMBIENTE E SERVIZI (20esimi; -11)
Cuneo è 20ª, in calo di ben 11 posizioni, con un ranking di 496,4 punti, mentre la prima è Pisa (565,5), seguita da Siena, Aosta, Bolzano e Oristano. In coda Reggio Calabria, Siracusa e la peggiore Isernia (308,8).
Qui la nostra provincia fa bella figura per dotazione di piste ciclabili, misurate in metri ogni mille abitanti: siamo terzi con 33,3. Prima Reggio Emilia con 46,5, segue Cremona. A Chieti e Potenza nemmeno un metro.
Siamo invece secondi per i giorni consecutivi senza pioggia: "appena" 15 (anche se il dato sorprende, vista la lunga siccità del 2022), insieme a Treviso e Trieste, e dietro soltanto a Genova (13). La situazione peggiore a Cagliari (81,5), nel Sud Sardegna (75) e a Ragusa (69).

GIUSTIZIA E SICUREZZA (12esimi; -1)
Bene il dato dei servizi legati alla giustizia e al numero di reati denunciati. Cuneo è 12ª, ma in calo, con 789,7 punti, in una classifica in cui primeggia Oristano (843,9) seguita da Pordenone e Sondrio.

CULTURA E TEMPO LIBERO (71esimi; +10)
La Granda qui non eccelle, storicamente, anche se qualcosa recupera: 71ª, ma in ripresa con 301,1 punti nella classifica che vede in testa Firenze (516,5), Trieste e Gorizia.

QUALITA’ DELLA VITA DELLE DONNE
Siamo 26esimi (con 645,1 punti), in crescita, nella graduatoria ai cui vertici si posiziona Monza e Brianza (741,7). Qui eccelliamo per tasso di occupazione giovanile, col 42,1% delle donne tra i 15 e i 29 anni che hanno un lavoro (contro una media del 27,1%), dietro soltanto a Rovigo e Bolzano. In coda Vibo Valentia col 4,8%.

ALTRI NUMERI
Altre curiosità. Siamo 82esimi per soleggiamento, con 7,5 ore di sole al giorno, e 17esimi per ondate di calore, con 111 giorni trascorsi con una temperatura percepita superiore ai 30° C. Risultiamo invece 49esimi per "eventi estremi", visti i nostri 18 giorni annui con accumuli di pioggia sopra i 40 millimetri.

Ezio Massucco

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