È stato uno dei punti di riferimento della vita culturale di Bra e ora una città intera lo piange. Se ne è andato Livio Bramardi, uno dei soci fondatori della Confraternita della salsiccia e storico promotore del gemellaggio tra Bra e Saint-Pons nel nome del Santo Cottolengo.
Si è spento oggi, mercoledì 7 dicembre, all’età di 86 anni, dopo una lunga malattia, circondato dagli affetti più cari e nella sua dimora.
Grande studioso e appassionato di libri, Livio Bramardi era un’enciclopedia vivente e aveva sempre le parole giuste per tutti e in ogni occasione. Al Caffè Letterario di Bra era rimasto impresso, oltre che per la sua immensa cultura, che elargiva con senso civico e discrezione, anche per la sua generosa umiltà. Scrivere della sua morte mette il nodo alla gola e le lacrime agli occhi.
Profondo cordoglio tra confratelli, amici e conoscenti. Il Gran Maestro della Confraternita della salsiccia di Bra, Giacomo Berrino, ha lasciato questo messaggio: «Per Bra e per il nostro sodalizio è davvero una triste perdita. Livio è stato un uomo che ha saputo lasciare il segno e mancherà moltissimo a tutti. Ci uniamo al dolore della sua famiglia».
Lo ricordano con immutato affetto e profonda commozione la moglie Caterina Negro, i figli Luca e Luisa con Giuliano, gli amatissimi nipoti Gabriele e Guido, i cognati Paola, Roberto e Chiara oltre a tutti i parenti. I famigliari hanno espresso un riconoscente ringraziamento alla dottoressa Alice Berrino.
Il Rosario è in programma giovedì 8 dicembre alle ore 20.30 nella chiesa dei Battuti Bianchi, mentre il funerale sarà celebrato venerdì 9 dicembre, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonino Martire. L’ultimo abbraccio prima dell’addio.