Economia - 06 dicembre 2022, 16:35

Cambia l'appalto, perdono il premio. Scioperano i manutentori all'Alstom di Savigliano

Dal primo gennaio i dipendenti passeranno da Engie a Bouygues. i diciotto lavoratori non hanno gradito il mancato riconoscimento di nove dodicesimi del premio di risultato nell’anno solare ancora in corso e del premio straordinario

Sciopero di otto ore per gli addetti alla manutenzione presso lo stabilimento Alstom di Savigliano. La decisione è arrivata in modo unanime dopo l'assemblea di questa mattina, martedì 6 dicembre, unitamente ai lavoratori, le rappresentanze sindacali e all'operatore sindacale della segreteria Uilm Paolo Giordanengo.

L'iniziativa si terrà giovedì 15 dicembre. Le motivazioni sono da riferirsi al cambio d'appalto degli ex lavoratori fino a fine 2022 assunti sotto Engie e a cui potrebbe non essere riconosciuto il premio.

Dal primo gennaio subentrerà la Bouygues, con il mantenimento dell’attuale organico per i prossimi tre anni.

Prima di Engie l’appalto era in mano alla Manital.

A fine 2021, proprio contro Engie, i dipendenti avevano indetto uno sciopero - poi ritirato - in quanto aleggiava la possibilità del mancato rinnovo dell’appalto. La situazione era rientrata con l'accordo che prevedeva il rinnovo del contratto con il mantenimento dell’organico attuale per tutto l'anno 2022, a partire dal primo gennaio e fino al 31 dicembre.

Questa volta il passaggio alla Bouygues (holding francese specializzata in vari settori come edilizia, sviluppo immobiliare, media e telecomunicazioni e che rappresenta il maggiore azionista di Alstom) è avvenuto senza mobilitazioni sindacali. 

Ma i diciotto lavoratori non hanno gradito il mancato riconoscimento da parte di Engie di nove dodicesimi del premio di risultato nell’anno solare ancora in corso (1.000 euro) e del premio straordinario stabilito da Engie in 1.500 euro a dipendente. 

“Questi lavoratori sono al quinto cambio appalto - aveva spiegato nei giorni scorsi Paolo Giordanengo segretario Uilm e Rsu di stabilimento - Ogni passaggio corrisponde una perdita. Si tratta di manodopera formata, che opera con grande impegno. Nonostante siano in pochi, gestiscono la manutenzione degli impianti di 30 capannoni. Ci saremmo aspettati più rispetto per loro da parte di Engie."

“Engie opera nel settore della distribuzione di gas naturale - scrivono in una lettera i manutentori operanti nell’ex Fiat Ferroviaria di via Ottavio Moreno - In questi giorni ha comunicato che ai propri dipendenti, visti gli ottimi risultati ottenuti nei primi nove mesi del 2022 dal gruppo a livello mondiale (oltre 7 miliardi di fatturato ndr), darà a ciascun dipendente 1.500 euro. Inoltre, negli incontri con la direzione ha sottolineato le ottime performance ottenute qui a Savigliano”

“Ma quando si tratta di dare qualcosa ai lavoratori in questo periodo complicato - continua la missiva - Engie si appella alla fine del contratto i cui accordi non prevedono benefit.”