Viabilità - 29 novembre 2022, 15:11

Gara europea per il ponte a scavalco della frana oltre il Tenda? Anas: lo farà Edilmaco, lavori al via a dicembre

Il viceministro alle Infrastrutture Rixi aveva parlato di questa ipotesi, che allungherebbe notevolmente i tempi. Si attendono le conferme in sede di Cig, a Nizza il prossimo 2 dicembre

Gara europea per il ponte a scavalco della frana oltre il Tenda? Anas: lo farà Edilmaco, lavori al via a dicembre

Ieri mattina si è svolto un incontro, ospitato a Borgo San Dalmazzo, tra i sindaci del territorio - valli Vermenagna, Stura e Gesso - e l'assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi. Presenti ovviamente la padrona di casa sindaca di Borgo Roberta Robbione e la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero.

L'incontro è stato organizzato dal consigliere regionale Paolo Demarchi assieme all'assessore borgarino ai Lavori Pubblici Armando Boaglio.

Sul tavolo il tema delle infrastrutture del territorio, in primis il Tenda. Di cui il territorio ha bisogno. 

E proprio sul Tenda, nei giorni scorsi, sono emerse alcune dichiarazioni piuttosto allarmanti. A rilasciarle a Il Secolo XIX niente meno che il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi

Per la realizzazione del ponte a scavalco della frana fuori dal Tenda c'è il rischio di un allungamento delle tempistiche legato alla gara d'appalto europea. Rixi ha infatti parlato di 6/8 mesi per la gara, tempi inevitabilmente non in linea con la previsione più volte confermata di riapertura del collegamento ad ottobre 2023. 

Una doccia fredda per tutto il Cuneese; la dichiarazione ha colto in contropiede lo stesso Gabusi. Il prossimo 2 dicembre è prevista una CIG, a Nizza, che vedrà sul tavolo anche e soprattutto la questione Tenda. Gabusi parlerà solo dopo l'incontro. Stessa cosa per il ministro Rixi, al quale abbiamo chiesto chiarimenti tramite l'ufficio stampa.

Anas, invece, conferma la sua posizione, quella che tutto il territorio ha sempre dato per certa: sarà Edilmaco a realizzare il ponte.

Questa la nota diffusa:

Gli interventi da realizzare in seguito ai dissesti causati dall’evento alluvionale sul versante francese saranno eseguiti dall’impresa appaltatrice Edilmaco. L’avvio dei lavori è previsto entro il mese di dicembre.
 
In merito alla realizzazione della nuova canna restano da scavare circa 607 metri di cui 37 sul lato italiano e 570 sul lato francese. In Italia lo scavo ha infatti raggiunto i 1682 metri mentre in Francia i 931 metri.
 
Nel frattempo nella galleria storica, svuotata da tutti gli impianti e dalla segnaletica, sono in corso da luglio 2022 i consolidamenti propedeutici all’intervento di allargamento che porterà il vecchio tunnel alle dimensioni della nuova canna. Il consolidamento viene realizzato tramite conglomerato cementizio spruzzato e iniezioni di resine poliuretaniche al di sotto del rivestimento esistente.

Barbara Simonelli

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