Economia - 18 novembre 2022, 15:05

No dig, la nuova tecnica di Trentech nelle trivellazioni, che guarda ad ambiente, tempi di realizzazione e occupazione di aree di cantiere

Marco Galimberti, amministratore delegato di TrenTech, tra i protaginisti ad un importante convegno sulle smart city organizzato da AIDI (Associazione Italiana di Illuminazione) ad Ecomondo

TrenTech società con headquarter a Vercelli, tra i leader nelle perforazioni orizzontali teleguidate a livello italiano ha partecipato con una propria area espositiva alla recente edizione record di Ecomondo la fiera-evento, a Rimini, di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa a basso impatto ambientale.

Trentech, società del Gruppo MT Marchetti, negli ultimi anni ha incrementato l’attività con le maggiori aziende delle telecomunicazioni e dell’energia consentendo loro di ampliare la propria rete con la perforazione teleguidata , tecnica che permette di non avere interruzioni alla viabilità nei tratti interessati  e interventi minimi di ripristino a salvaguardia del manto stradale in essere.

A Ecomondo Marco Galimberti l’amministratore delegato di TrenTech che ha attualmente in forza 70 dipendenti tra operai specializzati e tecnici, è intervenuto ad un importante convegno sulle smart city organizzato da AIDI (Associazione Italiana di Illuminazione) in collaborazione con Key Energy focalizzato sulle innovazioni e le tecnologie che cambiano il modo di percepire e usare la luce nelle città. Un momento di confronto con aziende, multiutility e rappresentanti della pubblica amministrazione per analizzare il ruolo sempre più strategico e fondamentale delle comunità energetiche e dell’importanza della progettazione per soluzioni sostenibili di smart city.

 

Nei quattro giorni di Ecomondo nello stand di TrenTech ci sono stati molti incontri con dirigenti e funzionari delle amministrazioni pubbliche e vertici maggiori multiutility italiane . Ambrogino Colombo Dir Tecnico di Trentech ha voluto spiegare le tecniche di realizzazione di opere con la tecnica no-dig sviluppata dalle perforatrici adatte a qualsiasi tipo di terreno, compresa la roccia. Le diverse dimensioni e potenze delle macchine consentono di realizzare trivellazioni di dimensioni fino a 60/80cm di diametro e lunghezze che possono raggiungere i 300m di tiro. Le tecniche non invasive, quali le perforazioni teleguidate, statisticamente riducono dell’80% i costi socio-ambientali, del 67% incidenti sui cantieri e in generale riducono i danni alle infrastrutture esistenti (dati IAAT).

Siamo particolarmente soddisfatti - dichiara Marco Galimberti amministratore delegato di TrenTech - degli incontri avuti ad Ecomondo in cui abbiamo riscontrato un forte gradimento e molte opportunità di lavoro per noi da parte di importanti enti pubblici e dalle maggiori multiutility italiane per la nostra tecnica no-dig che dal punto di vista ambientale, dei tempi di realizzazione, occupazione di aree di cantiere e rumore, è di gran lunga competitiva rispetto alle tecniche tradizionali.  In occasione del convegno - continua Galimberti - ho avuto modo di portare a conoscenza dei relatori e del pubblico presente alcuni progetti di successo come il cantiere Iren di corso Giulio Cesare a Torino, che non ha bloccato il traffico di un’arteria strategica, gli interventi sulla tangenziale di Milano, mai interrotta, e gli scavi fatti per Openfiber nelle città del nord Italia per portare la fibra. Di fatto opere che non hanno creato disagio ai cittadini e non hanno richiesto particolare ripristino del sedime stradale”.