Economia - 18 novembre 2022, 07:00

Anche in Piemonte con le nuove protezioni antitrauma per ambienti sportivi

La pratica di una qualunque attività sportiva comprende non solo l’esecuzione di un match agonistico o amatoriale, ma anche una seduta di allenamenti che hanno anch’essi una determinata importanza.

La pratica di una qualunque attività sportiva comprende non solo l’esecuzione di un match agonistico o amatoriale, ma anche una seduta di allenamenti che hanno anch’essi una determinata importanza. Lunghi o corti che siano, lo svolgimento degli esercizi motori aiuta non solo a rafforzare i muscoli, ma danno anche un gran contributo a rilassare la mente, preparando inoltre il corpo a sostenere degli sforzi fisici di un certo livello.

Lo sport però significa anche aggregazione e divertimento, che dovrebbero essere le basi di una squadra che vede tante persone ritrovarsi per coltivare insieme la propria passione per staccare la spina dopo una giornata intensa. Tutto ciò, però, è decisamente più rassicurante e divertente, se le partite e gli allenamenti vengono svolti in un ambiente sicuro. Per questo motivo, diverse società sportive piemontesi, hanno voluto attrezzarsi allestendo il proprio ambiente sportivo con dei rivestimenti in gomma antitrauma omologati a norma UNI EN 913, che avessero lo scopo di proteggere gli atleti da eventuali situazioni di pericolo.

Attività sportive più sicure con le innovative protezioni antitrauma

Per rendere un ambiente sportivo più sicuro, ogni società ha la possibilità di poter scegliere diverse tipologie di protezione per mettere in sicurezza gli elementi che possono provocare infortuni:

  • Cordoli di cemento
  • Muri e muretti
  • Pali, paletti e torri faro
  • Panche, panchine
  • Pilastri e colonne
  • Tribune, balaustre e recinzioni
  • Altri potenziali pericoli a bordo campo

Per la maggior parte dei casi è possibile ricorrere all’utilizzo di una morbida gomma antitrauma avvolgente, che permette di ammortizzare l’impatto in caso di urto contro di esso, garantendo inoltre un’elevata resistenza agli agenti atmosferici come: pioggia, neve, grandine ed ai raggi solari.

La gomma morbida è la soluzione migliore in caso di danneggiamenti od imperfezioni di un qualsiasi supporto od elemento, perché grazie al suo spessore ed alla sua superficie goffrata, riesce a coprire qualsiasi difetto. Per le recinzioni in reti metalliche invece, si possono usare dei materassi a superficie piana e liscia imbottiti di gommapiuma o polietilene espanso, ricoperti da un morbido telo in PVC, che sono altresì personalizzabili in altezza e spessore.

I cordoli possono essere protetti utilizzando anche un’accoppiata vincente tra una comunissima erba sintetica e la soffice gomma espansa, ideali per la pratica del calcio ed il calcetto, poiché vantano di un’alta resistenza al calpestio dei tacchetti dei calciatori.

Anche le balaustre ed i parapetti di un centro dello sport non vanno affatto dimenticati, poiché il rischio di ricevere pallonate è piuttosto alto dato l’agonismo di un derby. Per risolvere questo tipo di problema, è possibile ricorrere al montaggio di un pannello in policarbonato caratterizzato da una superficie liscia, adatta per più utilizzi.

Tra le proprietà principali spiccano in primo piano le impareggiabili capacità meccaniche che lo rendono un prodotto innovativo e di prima qualità, che offre altresì un’ottima visibilità per via della sua trasmissione luminosa di alto livello.

Come viene effettuata la messa a posa delle protezioni antitrauma per lo sport?

In genere prima di effettuare il fissaggio delle coperture protettive antiurto, viene effettuato un sopralluogo così da decidere la miglior tipologia di prodotto in base al contesto. Nella maggior parte dei casi, per fissare le protezioni sportive, si utilizza una colla pennellabile a presa rapida, che assicura una lunga stabilità temporale, se si tratta della morbida gomma espansa o dell’erba sintetica. Se stiamo parlando dei materassini in gommapiuma o polietilene, il fissaggio viene eseguito direttamente sulla recinzione in metallo, tramite delle fascette in plastica e degli occhielli; le lastre in policarbonato invece, vengono montate adoperando delle viti, rivetti o in altri casi del silicone.

Altrettanto importante è la pulizia che per i cordoli in erba può avvenire con una scopa di saggina o un idropulitrice, mentre per tutti gli altri prodotti è possibile usare semplicemente una spugna imbevuta d’acqua tiepida ed un detergente neutro.