Una didattica “innovativa, partecipata, antifascista, antirazzista, transfemminista ed ecologista”. È quanto chiede l’Unione degli Studenti con lo sciopero organizzato in tutta Italia questa mattina, venerdì 18 novembre.
Una piccola delegazione ha manifestato anche a Cuneo, con partenza da piazza Europa.
Erano circa cinquanta i ragazzi scesi in piazza con la campagna "OraDecidiamoNoi ".
Gli studenti rivendicano: “Un diritto allo studio realmente garantito, attraverso una legge nazionale sul diritto allo studio. Un'edilizia scolastica sicura, ecologica, al servizio della didattica e di tutta la comunità territoriale, oltre che l'eliminazione delle classipollaio. Trasporti sicuri, accessibili, non sovraffollati ed estesi alle zone periferiche. Il benessere psicologico garantito con degli sportelli, la diminuzione delle verifiche e l'eliminazione del clima di competizione. Un'educazione sessuale, all'affettività, al piacere e al consenso, oltre che sportelli antimolestia e carriere in tutte le scuole, per studentə trans”.