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Curiosità | 14 novembre 2022, 09:05

Paola Barale: dalla pista da ballo al teatro, il passo è breve. Con un po’ di amarezza per l’eliminazione da "Ballando con le Stelle"

In un'intervista al nostro giornale l'artista fossanese si racconta: “Mi dispiace, mi sono impegnata molto”. Non cade nel tranello delle polemiche e prepara il rientro sul palco con Paola Quattrini

Paola Barale (foto di Piergiorgio Pirrone)

Paola Barale (foto di Piergiorgio Pirrone)

Passa con disinvoltura dalla pista da ballo al palco del teatro, era solita alternare le prove con i suoi colleghi a quelle in solitaria davanti allo specchio di casa alle sei del mattino ed ora sta già ripassando il testo teatrale che la vedrà impegnata nei prossimi mesi.

Eppure lei si definisce “una pigra”.

La pigra super dinamica è Paola Barale: sorridente, chiacchierona ed affascinante già alle dieci del mattino, in questi ultimi mesi la sveglia era però puntata all’alba, per la sessione di prove “fai da te” in casa, per non arrivare impreparata dal ballerino Roly Maden, nella palestra del programma di Milly Carlucci “Ballando con le stelle”.

“Ma è vero che sono pigra - ribadisce sgranando gli occhioni chiari - me lo diceva sempre anche mia mamma quando ero una ragazzina. Capita, quando non ho impegni di passare tutto il giorno a letto. Magari scendo presto per godermi l’alba, mi mangio qualcosa e poi torno tra le lenzuola. È il mio modo di coccolarmi e di ricaricare le batterie. In questo periodo però avevo in testa solo il ballo: dovevo allenarmi per non fare brutta figura”.

E non ha certamente fatto brutta figura, Paola Barale, anche se l’eliminazione le ha lasciato l’amaro in bocca: “Mi piaceva tantissimo ballare, anche se quei passi da imparare erano lontani da ciò che ho fatto fino ad ora nella mia carriera. È stata una bella sfida e io mi sono impegnata molto. Peccato essere stata eliminata così presto, forse non sono riuscita ad esprimere tutte le mie potenzialità”.

È stato comunque un ritorno in televisione alla grande per Paola Barale, che ha scalato il successo partendo da Fossano, città piemontese famosa per le sue aziende di dolci, con il ruolo di sosia di Madonna per diventare una delle presentatrici più richieste in Tv ed ora attrice teatrale di successo.

Parliamo dell’esperienza in Ballando con le Stelle: Milly Carlucci la corteggiava da tempo, per averla come ballerina nel programma del sabato sera su RaiUno, come mai ha deciso di far parte del cast solo quest’anno?

È vero e ringrazio Milly per la pazienza. Se non ho partecipato prima è stato solo perché avevo già preso impegni. Per esempio l’anno scorso ero in tournée teatrale, anche se poi abbiamo fatto solo quattro spettacoli invece che settanta, per le chiusure del Covid”.

Niente teatro in questa stagione?

“Sì, amo il teatro. Da gennaio torno con “Se devi dire una bugia dilla grossa” con Paola Quattrini, una maestra per me. Lo spettacolo è già in tournée ma il mio ruolo lo interpreta un’altra attrice che mi sostituisce. Fin da domenica prossima, però, salirò sul palco per gli spettacoli a Roma. Lo avrei fatto anche se la mia avventura su Raiuno fosse continuata, a maggior ragione ore, dopo l’eliminazione”.

Quindi non si riposerà dopo Ballando, ma lei non era pigra?

Ride e ribadisce un pensiero che più volte torna nella nostra chiacchierata: “Sono una libera professionista e capita di avere periodi pieni di lavoro ed altri meno. Mi piace molto quello che faccio, per questo sono grata alla vita che, fino ad ora non mi ha mai messo davanti a prove particolarmente dure. Amo il mio lavoro, posso contare sull’affetto di genitori, due sorelle e tre nipoti, ho amici sinceri. La vita è stata davvero generosa con me”.

Parlando di famiglia, lei torna nella sua Fossano?

“Sì certo. Io mi sento cittadina del mondo: ho viaggiato molto, mi piace scoprire cose nuove. Soprattutto in questi ultimi anni, avendo raggiunto equilibrio e serenità, mi sento a casa ovunque, però a Fossano c’è la mia famiglia, torno sempre volentieri. Inoltre, pur amando le cucine straniere, mi sento piemontese al cento per cento per quando riguarda il mangiare: adoro formaggi, pasta fatta in casa, tartufo e funghi e poi naturalmente il vino. Raramente mangio carne ma non resisto davanti a quella di Carrù”.

A proposito di abitudini e preferenze, ha un gesto scaramantico che fa prima di andare in scena?

“Ho bisogno di dieci minuti di concentrazione per sentire il battito del mio cuore. A Ballando, io e Roly avevamo una sorta di rito che facciamo prima della gara: battiamo il cinque con le mani e facciamo scrocchiare le dita. A teatro invece, mentre mi preparo per entrare in esca, ho davanti a me una pietra che dona energia, regalo di Paola Quattrini”.

Cosa le piace di Paola Barale?

“La serenità, l’equilibrio che ho conquistato in questi ultimi anni. Ho la consapevolezza che la vita mi ha dato molto e io le sono grata”.

E a sentimenti come stiamo?

“In questo periodo sono sola e sto bene. Ho una libertà totale che mi piace, non devo rendere conto a nessuno, è più facile organizzarmi. Soprattutto quando decido di restare a letto per tutto il giorno”.

E già che lei è pigra, le dico mentre sta già scappando verso il teatro, dove l’attendono le prove de “Se devi dire una bugia dilla grossa”.



Nadia Muratore

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