Attualità - 12 novembre 2022, 17:11

Cede il soffitto, sindaco ordina lo sgombero della Rsa di Cervasca dove risiedono 38 ospiti

L’episodio che ha portato a questa decisione si è verificato giovedì nel cuore della notte con un distacco di pignatte all’interno di una sala comune, senza coinvolgere persone

Foto tratta dal sito: puntoservice.org

Il sindaco di Cervasca Enzo Garnerone ha emesso poca fa l’ordinanza di sgombero “nel più breve tempo possibile” della casa di riposo comunale Don Serra di Cervasca, gestita dalla cooperativa “Punto Service” a causa di un problema emerso due giorni fa.

Stando a quanto riporta l’ordinanza comunale lo scorso giovedì 10 novembre alle ore 4,30 si è verificato un distacco di pignatte da un solaio del primo piano dell’Rsa Don Serra di Cervasca, in via Asilo 4. L’episodio si è verificato all’interno di una sala comune, senza il coinvolgimento di persone.

Nello stesso giorno il sindaco Enzo Garnerone accompagnato dai tecnici comunali ha fatto un sopralluogo nella struttura. Durante la prima spedizione sono state eseguite della campionature sulle solette che non hanno evidenziato problematiche strutturali. Successivamente si è operato all’ispezione di tutti i solai della palazzina dalla quale è emersa l’esistenza di ulteriori zone potenzialmente a rischio, nel gergo tecnico, ‘sfondellamento’.

Nella giornata di oggi ha ancora avuto luogo un ulteriore sopralluogo tecnico durante il quale sono state riscontrate, come si legge nell’ordinanza “cavillature nelle piastrelle del pavimento di alcuni locali del primo piano, riconducibili a una flessione del solaio che potrebbe contribuire allo sfondellamento delle pignatte dall’intradosso”.  

Il sindaco ha incontrato questa mattina le famiglie dei 38 ospiti residenti nella struttura e i rappresentanti sindacali spiegando i motivi che hanno portato alla scelta, non facile, di chiudere la Rsa e trasferire gli ospiti in attesa di operare in breve alla messa a punto della casa di riposo.

“Una scelta molto difficile e sofferta - spiega il primo cittadino di Cervasca Enzo Garnerone- ma il potenziale evolversi delle condizioni potrebbe in futuro costituire un motivo di pericolo per la pubblica incolumità, sia degli ospiti che dei dipendenti che qui operano. Ringrazio le famiglie e i lavoratori che hanno capito la problematica”.

Al momento non è ancora stato definito dove gli ospiti verranno collocati.

“Sono diverse le opzioni prese in considerazione - spiega il primo cittadino cervaschese - le stabiliremo al più presto così da poter immediatamente intervenire sull’edificio."