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Economia | 10 novembre 2022, 17:02

Mercato Auto: ad ottobre + 14,6%. Vola il Noleggio a Lungo Termine

Ci sono segnali positivi per il settore dell’automotive

Mercato Auto: ad ottobre + 14,6%. Vola il Noleggio a Lungo Termine

Ci sono segnali positivi per il settore dell’automotive, e dopo i primi accenni di risalita registrati ad agosto e settembre, il trend ha continuato la sua ascesa anche nel mese di ottobre.

Con l’immatricolazione di nuovi veicoli il mercato ha registrato un + 14,6%, un’ottima percentuale, al cui raggiungimento ha contribuito molto però il noleggio a lungo termine, formula sempre più apprezzata sia dalle imprese che dai privati.

Vediamo nello specifico come stanno le cose riguardo il mercato auto in Italia e quanto ha pesato il NLT sull’aumento delle immatricolazioni.

Leggera ripresa del mercato auto

La percentuale del +14,6% registrata ad ottobre, come già detto, ha confermato la leggera ripresa del mercato dell’auto segnalata nei due mesi precedenti, e ha aperto il positivo l'ultimo trimestre del 2022.

I numeri però non sono entusiasmanti, in quanto vanno ad alleggerire di poco i dati passivi annuali, che si attestano attualmente al -13,69%. In totale, rispetto al 2021 la perdita di nuove immatricolazioni è di circa 174.000.

Sui dati di ottobre, inoltre, bisogna considerare che gli acquisti dei privati praticamente rimane sugli stessi livelli del 2021 dello stesso mese, e il rialzo è pari appena al +1,51%, ovvero a 1.000 targhe in più, mentre la quota di mercato cala al 59%, circa 8 punti in meno rispetto allo scorso anno nello stesso mese.

Secondo le previsioni, dovrebbe esserci un leggero incremento da qui alla fine dell’anno in corso, entro il quale dovrebbero registrarsi in totale 1.300.000 immatricolazioni. In questo modo andrebbe ad attenuarsi il passivo annuale rispetto al 2021, attualmente al 13,69%, che si attesterebbe invece all'11.1%.

Crescita eccellente del noleggio a lungo termine

A dare un forte sostegno alle immatricolazioni, e quindi a contribuire alla ripresa del settore automotive, è il noleggio a lungo termine, che ha fatto registrare ad ottobre un ottimo +61,17%.

Sono state oltre 11.000 in più le immatricolazioni, tanto che il settore ha raggiunto una quota di mercato pari al 24,4%, che rappresenta in pratica quasi un quarto del mercato.

Il successo del noleggio a lungo termine è dovuto anche alle proposte flessibili e su misura offerte da società di noleggio specializzate come Noleggio Semplice, partner Arval, che propone soluzioni di mobilità adatti a qualsiasi esigenza, personalizzabili e con un unico canone mensile fisso.

Una buona notizia per le società di noleggio è l’ampliamento della platea dei beneficiari dell’ecobonus, grazie al decreto approvato tre mesi fa, che finalmente diventa operativo. Il provvedimento aumenta il contributo ai meno abbienti che hanno intenzione di acquistare un veicolo elettrico.

Un incremento, anche se lieve, si è registrato nel noleggio a breve termine, pari al 2,5% del totale nel mese di ottobre, corrispondente al 4,4%.

Benzina e diesel in crescita, elettrico in calo

Per quanto riguarda le alimentazioni, la crescita si è registrata soprattutto per benzina e diesel. La preferenza per il motore a benzina cresce del 27,4%, aumento registrato fino al mese di ottobre, dimostrando come sia l’alimentazione preferita dagli italiani.

Anche per il diesel si è registrata una crescita, contrariamente ai mesi scorsi in cui aveva perso terreno. La preferenza per questo tipo di alimentazione si è stabilizzata complessivamente intorno al 25%.

Salgono anche le immatricolazioni di vetture a Gpl, registrando un +16,08%, mentre sono ancora in discesa i numeri di preferenza per le auto a metano, che dalle 1.411 unità registrate ad ottobre 2021 sono passate alle attuali 475.

Non sono positivi neanche i dati sulla preferenza per l’elettrico, settore che in Italia ha registrato ad ottobre un calo pari a -48%, che nel cumulato annuale si attesta a -27%. Nonostante l’accordo definitivo stipulato di recente fra Parlamento Europeo e governo, per bandire le automobili nuove a combustione a partire dal 2035, nel nostro Paese l’elettrico fa registrare non registra numeri confortanti.

Le auto elettriche vendute da inizio 2022 a oggi sono in tutto 39.400 elettriche, circa quasi 15.000 in meno del 2021, pari al 3,6% della quota di mercato. Come è evidente, i numeri non sono affatto positivi e la quota di mercato è al minimo storico.

Quali brand hanno registrato una crescita

Nel mese di ottobre molti costruttori hanno registrato aumenti di preferenza da parte dei conducenti. In testa alla classifica c’è Fiat, al primo posto con 38.409 auto, mentre al secondo posto si piazza Toyota con +55,7%, sorpassando la Volkswagen che si piazza al terzo posto con +13,56%.

Al quarto posto troviamo Ford, con +48,42%, e a seguire Citroen, Audi, Peugeot, BMW e Mercedes. A ottobre 2022 si è registrato anche un incremento generale dei segmenti, tranne che per le citycar, che si fermano al 14,8%, con un calo di un quarto delle immatricolazioni.

Salgono invece al 39,2% le utilitarie salgono, mentre le vetture compatte si attestano al 29,4%, con un recupero di quasi 2 punti. Leader assolute sono le crossover, con il 44,2% delle preferenze.

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