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Attualità | 09 novembre 2022, 17:32

"Non mangiamoci il clima": alla scoperta della biodiversità con Banca d'Alba e Slow Food

Le scelte che fai a tavola ogni giorno contano, il messaggio arrivato dal primo di una serie di incontri promossi nella sede dell'istituto di credito

"Non mangiamoci il clima": alla scoperta della biodiversità con Banca d'Alba e Slow Food

Una notevole affluenza di pubblico per incontro che ha inteso trattare un tema di sempre maggiore attualità. E' quanto ha registrato l'appuntamento tenuto ieri, martedì 8 novembre, a Palazzo Banca d’Alba, sede dell'incontro “Non mangiamoci il clima – le scelte che fai a tavola ogni giorno contano”, organizzato dall'istituto di credito langarolo in collaborazione con Slow Food Italia.

Durante l’evento si sono analizzate le possibili scelte "climate friedly" da adottare nella routine alimentare quotidiana, sottolineando che ogni azione è importante nella salvaguardia del nostro ecosistema.

Autorevoli relatori hanno portato la loro esperienza sulla tematica della sostenibilità che è stata al centro del dibattito: Ottavia Pieretto, gastronoma e rappresentante di SFYN Italia, la rete giovani di Slow Food, Gabriele Volpato, biologo, collaboratore di ricerca presso l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, e Juri Chiotti, cuoco del ristorante Reis, cibo libero di montagna a Chiot Martin.

Questo appuntamento si inserisce in un percorso più articolato, fortemente voluto da Banca d’Alba, alla scoperta della biodiversità, che continuerà nelle settimane a seguire con i Laboratori del Gusto, format ormai consolidato di Slow Food Italia: questi momenti, dedicati soprattutto ai giovani Soci di Banca d’Alba, saranno l’occasione per “apprendere gustando”, alla scoperta di alcune filiere alimentari. Martedì 22 novembre il tema sarà la biodiversità vitivinicola. Martedì 29 si parlerà di biodiversità vegetale. Martedì 6 dicembre il tema sarà invece la biodiversità delle forme del latte (tutti gli incontri avranno inizio alle ore 18).

Barbara Nappini, presidente Slow Food Italia: “Sono i giovani i più sensibili ai temi ambientali: nati in un’epoca che li ha costretti a confrontarsi fin da bambini con un orizzonte temporale incerto e mutevole. Per i giovani, insieme a Banca D’Alba, abbiamo costruito un percorso che narra i nostri contenuti: tutela della biodiversità, sistemi locali del cibo e scelte consapevoli, proposte concrete e resilienti che rispondono alle sfide che siamo tenuti ad affrontare. C’è nei giovani una grande consapevolezza dell’urgenza, c’è una ferma determinazione a partecipare, con modalità, linguaggi, modelli inediti, e c’è la gioiosa determinazione di cambiare un futuro incerto a partire dal cibo. E noi con loro”.

Tino Cornaglia, presidente Banca d’Alba: “Per rivolgerci ai nostri giovani, su un tema così attuale e delicato come il cibo e le scelte che si fanno a tavola, avevamo bisogno di un partner autorevole e di eccellenza come Slow Food Italia, che ha fatto dell’attenzione per l’alimentazione il suo scopo principale. Questo appuntamento si inserisce tra le molteplici attività proposte nel corso dell’anno in favore dei nostri giovani Soci, ai quali vogliamo offrire momenti di riflessione su tematiche di attualità per diventare cittadini consapevoli”.

Gli eventi sono gratuiti ma è richiesta l’iscrizione www.bancadalba.it/slowfood.

Redazione

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