Attualità - 02 novembre 2022, 17:16

Sul Fauniera si guarda alla primavera con la Fausto Coppi e il sogno del Giro nel 2024

Poca la neve scesa nella spolverata di Ognissanti. Al momento il valico tra valle Grana e valle Stura resta aperto. Nelle prossime settimane dovrebbe partire il bando per il primo di tre lotti di lavori sul valico che incoronò Marco Pantani e Paolo Savoldelli

Il Colle di Fauniera rimane, al momento, aperto nonostante la spolverata di Ognissanti che ha visto i primi fiocchi cadere in diverse vallate del Cuneese. Anche nel crocevia tra Valle Grana e Valle Stura di Demonte ieri ha nevicato qualche centimetro, ma non in maniera così significativa da far chiudere il valico: si attendono precipitazioni più cospicue che potrebbero arrivare già nei prossimi giorni e che potrebbero portare all’emanazione dell’ordinanza di divieto di transito temporaneo. 

Quel che è certo è che i prossimi saranno mesi cruciali per il colle più amato dai ciclisti nostrani (e non solo) con le prime novità che potrebbero vedere la luce già a partire dall’apertura in primavera. Sul tavolo ci sono i fondi provenienti da Provincia e Regione con il primo lotto da 700 mila euro (metà sul territorio di Castelmagno e metà su Demonte) il cui bando verrà reso pubblico nei prossimi giorni. Seguiranno altrettanti fondi per il secondo lotto, sempre spartiti sui due comuni. Per poi concludersi con i 990 mila euro di fondi provenienti dal Pnrr destinati a interventi sul rischio idrogeologico, messa in sicurezza di strade, miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici pubblici e lavori sulle scuole del territorio. Questi ultimi tutti rivolti al comune più a monte della Valle Grana. 

Il cronoprogramma per la realizzazione del “Fauniera del futuro” potrebbe vedere la luce nel 2024. Gli interventi prevedono la messa in sicurezza e l’ammodernamento del percorso e rientrano nell’ottica di potenziamento turistica anche per quel che riguarda il Rifugio Fauniera e il passaggio di eventi sportivi.

Come la Fausto Coppi che dopo la pausa del 2022 si auspica che qui possa tornare presumibilmente a giugno con lo storico passaggio della granfondo più attesa della Granda.

Ma il sogno vero resta il il Giro d’Italia, dopo la percorrenza quest’estate dei giovani Under 23 nella tappa Boves-Colle di Fauniera. Un sogno vecchio ormai 23 anni quando questa strada portò sulle spalle di Marco Pantani la maglia rosa e sancì la vittoria di tappa, la Bra-Borgo San Dalmazzo, al discesista Paolo Savoldelli con il suo ‘volo’ giù dal Fauniera ormai entrato nella leggenda del Giro.

Quest’anno il Giro avrà una tappa cuneese che partirà sì da Bra, ma sconfinerà in territorio torinese con arrivo a Chieri. Un sogno che rimane, per ora, nel cassetto in attesa che le salite cuneesi tornino a far gola agli organizzatori del Giro. 

“Il mio primo mandato da sindaco - spiega il primo cittadino di Castelmagno Alberto Bianco - scadrà a maggio. Stiamo lavorando per sistemare al meglio questa strada e riportarla in auge in ottica di turismo sostenibile. Dopo il passaggio del Giro Under 23 sarebbe una bella sorpresa poter riaver il Giro ‘dei grandi’ di nuovo qui dopo oltre vent’anni."