Anche a Cuneo si è svolta la Pigiama Run, per aiutare i bambini malati di tumore. Il clima uggioso e il freddo non hanno fermato la bellissima iniziativa organizzata dalla Lilt, in corso, in contemporanea, in 18 città italiane.
Nel capoluogo della Granda la corsa/camminata non competitiva ha preso il via dal Santuario degli Angeli, con percorso fino all'intersezione di corso Brunet e poi ritorno agli Angeli.
Gli iscritti erano quasi 600. Il pettorale costava 15 euro, tutti destinati al reparto di oncologica pediatrica di Savigliano e in particolare per l'acquisto di un ecografo. Al termine, la premiazione del pigiama più originale e divertente.
Presenti Stefania Belmondo e i Trelilu, testimonial dell'evento. Noemi Signorile, capitana del Cuneo Granda Volley, ha camminata a Rimini. Al via anche Bernard e Martin De Matteis, i "gemelli d'oro" di corsa in montagna
A rappresentare l'Amministrazione comunale la sindaca Patrizia Manassero, le assessore Paola Olivero e Cristina Cerico con l'assessore Luca Pellegrino.
Non contava essere presenti alla manifestazione, ma camminare e indossare il pigiama in qualunque posto, con addosso anche il pettorale. Ma perché in pigiama? Per manifestare affetto e vicinanza a chi in pigiama sta tutto il giorno, in quanto malato. E, in particolare, ai bambini.
La Pigiama Run è nata nel 2019 da LILT Milano Monza Brianza e si corre nel mese di settembre, perché in tutto il mondo in questo mese si celebra il Gold Ribbon, dedicato alla sensibilizzazione sui tumori pediatrici.
Tantissima la gente presente, con centinaia di bambini che si sono divertiti. A tagliare per primi il traguardo un gruppo di runners tra i quali anche l'assessore Cristina Clerico, che vanta un passato sportivo agonistico di livello nel podismo e nel ciclismo.