"Milioni di persone si sono radunate davanti a Buckingham Palace, ma nonostante ciò regnava un silenzio assoluto".
Così il signor Silvio Beraudo racconta del suo viaggio a Londra per partecipare all'ultimo saluto alla Regina Elisabetta II.
Una decisione istintiva, presa non appena si è diffusa la notizia della morte della monarca più longeva della storia del Regno Unito.
"In famiglia abbiamo sempre seguito le vicende della famiglia reale e anche mia nonna era una 'fan' della Regina" - racconta Silvio - "così quando ho saputo la data dei funerali ho cercato subito un volo per Londra".
Un'impresa non semplice perché i biglietti hanno subìto un'impennata nei prezzi e sono andati a ruba in poco tempo.
"Sono riuscito a prenotare un volo da Torino a Heathrow, con scalo a Madrid." - prosegue Silvio - "una volta giunti lì però abbiamo temuto di non poter proseguire. Infatti, a causa dell'ingente flusso di passeggeri verso Londra, molti voli sono stati cancellati. Fortunatamente siamo riusciti ad arrivare".
Silvio e la compagna Maria Lucia per l'occasione hanno portato anche quattro magliette con la scritta "Goodbye Queen", deposte a Buckingham Palace e a Green Park.
"La gente ha lasciato davvero di tutto: fiori, barattolini di miele, che pare fosse molto apprezzato dalla regina, peluches, biglietti" - aggiunge Silvio - "a Green Park è stata disposta un'area apposita dove la gente può lasciare i propri omaggi."
I due cuneesi sono riusciti anche ad assistere al funerale della Regina.
"Impressionante pensare al numero di persone presenti - conclude - "noi eravamo nel viale dove è stato portato in processione il feretro, dietro le transenne. Davanti a noi c'erano persone, anche molto anziane, che erano lì dalla sera prima per poter assicurarsi il posto nelle prime file. Nonostante il grande afflusso, però, si è svolto tutto in maniera ordinata: niente confusione, grazie alle forze dell'ordine era possibile avere informazioni in maniera semplice e puntuale. E la cosa che mi ha colpito di più è che la città era pulitissima".