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Attualità | 08 settembre 2022, 13:06

Turismo: Alba punta alle 200mila presenze sotto la spinta della Fiera del Tartufo Bianco

L’assessore Emanuele Bolla: «L’obiettivo è di arrivare ad accogliere in città altri 110 mila turisti nel secondo semestre. Sommati ai quasi 90mila della prima parte dell’anno ci avvicinerebbero ai numeri del 2019»

A giorni la presentazione della 92ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba (foto Barbara Guazzone)

A giorni la presentazione della 92ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba (foto Barbara Guazzone)

Da alcuni giorni siamo nel mese di settembre e ad Alba si inizia a respirare l’atmosfera della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba, in programma dall’8 ottobre al 4 dicembre. E la capitale delle Langhe arriva a questo importante appuntamento in piena forma, pronta a colpi da fuoriclasse.

Il 2022 ha confermato la ripartenza turistica che ci si aspettava, dopo due anni di Covid-19, e, pur non essendo ancora tornati ai pieni livelli del pre pandemia, le prospettive per arrivarci non mancano. Il flusso di turisti dall’Europa torna a essere notevole e si attendono anche quelli da Oltreoceano, che gradualmente stanno tornando nelle Langhe, forti di un potere d’acquisto reso ancora più forte dall'andamento del dollaro Usa.

Anche l’estate ha fatto registrare numeri interessanti: «Luglio è stato un mese storico per la città di Alba - spiega Emanuele Bolla, assessore al Turismoe, con 20mila pernottamenti, hanno permesso di tornare ai livelli turistici pre-Covid per questo mese, con circa metà dei visitatori provenienti dall’estero, principalmente dal nord Europa, dalla Svizzera e dalla Francia.
La presenza degli stranieri è visibile in città e la ricerca di proposte legate alla cultura enogastronomica e delle attività outdoor sono le principali motivazioni del viaggio, con possibilità di spesa turistica piuttosto significativa. Nei primi sette mesi del 2022 sono più che raddoppiate le presenze turistiche ad Alba rispetto al 2021, arrivando a superare gli 87 mila pernottamenti».

E l’obiettivo è ben chiaro: «L’obiettivocontinua l’assessore è di arrivare, nel secondo semestre 2022, ad accogliere in città altri 110 mila turisti che, sommati ai quasi 90 mila della prima parte dell’anno, ci avvicinerebbero ai numeri finali del 2019, quando ad Alba si registrarono circa 200 mila presenze.
Il grande lavoro svolto dai tanti attori del mondo del turismo, dall’ATL, dall’Ente Fiera, dai consorzi, dai soggetti privati, sta dando buoni frutti, e la nostra città sta rispondendo molto bene nonostante un quadro internazionale molto complesso.
Ci prepariamo per settembre, quando inizieremo molto presto già con la Global Conference on Wine Tourism a metà mese, per proseguire con il fitto calendario di appuntamenti legati al folklore cittadino dei Borghi, per poi guardare alla 92ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba».

 

Livio Oggero

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