Attualità - 24 agosto 2022, 13:33

Cordoglio a Cuneo per la scomparsa dell’ingegner Giovanni La Carrubba

Settantotto anni, originario di Siracusa, in città aveva lavorato come insegnante per una decina d'anni per poi occuparsi come ingegnere elettronico alla Bottero

Giovanni La Carrubba, aveva 78 anni

Cordoglio a Cuneo per la scomparsa di Giovanni Battista La Carrubba, ingegnere in pensione di 78 anni, mancato lo scorso 19 agosto. Originario di Siracusa, aveva lasciato la Sicilia in giovane età per studiare al Politecnico di Torino. A Cuneo aveva lavorato come insegnante per una decina d'anni e poi, dagli anni '80, come ingegnere elettronico alla Bottero, azienda leader nel settore del vetro. Qui si era distinto, insieme ad altri tre colleghi, anche per il brevetto europeo di un innovativo sistema di controllo automatizzato per la produzione del vetro cavo.

Persona piena di vita, sempre pronta allo scherzo e alla battuta, amava parlare con la gente, viaggiare e imparare parole nuove in lingua straniera.

E' sempre rimasto legato alla sua terra di origine, la Sicilia, dove si recava d'estate per le vacanze e per rivedere i fratelli, i cugini e tutti i parenti. Generoso e sensibile, non parlava mai dei suoi problemi e delle sue preoccupazioni, ma metteva sempre al primo posto i bisogni degli altri. Dal 2010 gli era stata diagnosticata la malattia neurodegenerativa di Alzheimer, che insieme a lui ha travolto anche la famiglia: angoscia e smarrimento da una parte, terribile senso di impotenza dall'altra. La moglie Paola Mosca e le due figlie, Francesca e Claudia, gli sono rimaste accanto con forza e coraggio, permettendogli di vivere con dignità ancora a lungo.

A funerale avvenuto, la famiglia ringrazia quanti lo ricordano con affetto e il personale delle strutture che si sono occupate di lui negli ultimi anni, la Residenza "La Corte" di Marene e la "Casa Famiglia" di Cuneo.

In sua memoria saranno celebrate ancora la santa messa di Settima, venerdì 26 agosto alle ore 18, e la santa messa di trigesima, venerdì 16 settembre alle 18, nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù.

Redazione