Attualità - 20 luglio 2022, 15:08

Cambio al vertice delle Fiamme Gialle della Granda: il colonnello Luca Albertario andrà al Comando generale a Roma

In arrivo da Trento, arriverà a Cuneo il colonnello Mario Palumbo, romano, classe 1969. Momento di turn over al vertice di molti comandi in provincia

Il colonnello Luca Albertario

Il prossimo 29 luglio il colonnello Luca Albertario, al comando della Guardia di Finanza provinciale dal settembre 2019, cederà il comando al colonnello Mario Palumbo. Classe 1969, romano, Palumbo lascia il comando della provincia di Trento per tornare in Piemonte, dove già aveva diretto il comando di Vercelli.

Per Albertario un incarico prestigioso, che, come lui stesso ha sottolineato, lo riempie di soddisfazione ed orgoglio. Andrà, infatti, a ricoprire un importante incarico a Roma, presso il Comando generale.

Al suo successore dirà "di continuare in questo percorso di valorizzazione del nostro operato e di continuare a mantenere un ottimo rapporto con le istituzioni della provincia, contribuendo a mantenete un buon livello della qualità della vita e andando a prevenire le infiltrazioni della criminalità, cose sulle quali mi sono impegnato, con successo, in questi tre anni".

Un bilancio dei suoi tre anni a Cuneo, al comando di 300 uomini, in servizio in una provincia tra le più estese ed eterogenee d'Italia. 

"Sono stati tre anni poco normali, caratterizzati per oltre la metà dalla pandemia. Monostante questo, io personalmente ma tutti i miei finanzieri, non ci siamo fermati nemmeno un giorno. Il nostro lavoro da un punto di vista quantitativo è cambiato poco, abbiamo rimodulato moltissimo il nostro approccio nel campo tributario, riconoscendo il periodo di crisi e concentrandoci sulle illegalità più odiose, quali le frodi o i sistemi strutturati di evasione. Non è stato facile, ma abbiamo ottenuto risultati importanti, cresciuti di anno in anno", evidenzia Albertario.

Il colonnello parla anche di come sia cambiato il Corpo negli anni e, soprattutto, la percezione che ne hanno i cittadini. "Prima eravamo temuti, oggi siamo anche rispettati. Non ci concentriamo più sui cittadini che pagano o meno le tasse, ma siamo molto più attenti all'impiego e quindi all'eventuale spreco di risorse pubbliche, perché dobbiamo tutelare il denaro di tutti e verificare che sia speso in modo corretto. Non siamo più un corpo di polizia tributaria, ma economico-finanziaria. Ci tengo sempre a sogttolinearlo". 

Albertario lascia una provincia dove ha lavorato bene e sulla quale, in tre anni, ha avuto conferma di ciò che gli era stato detto. "Questa è una provincia molto bella, florida dal punto di vista economico e con senso della legalità molto diffuso e alto, così come è alto il rispetto per le istituzioni".

Albertario non è l'unico comandante a lasciare la Granda.

Da poche settimane è stato trasferito a Torino l'ingegner Vincenzo Bennardo, comandante provinciale del vigili del fuoco. Nei prossimi mesi sarà trasferito a Torino anche il comandante del Reparto operativo dell'Arma dei Carabinieri tenente colonnello Marco Pettinato. Ancora, a breve lascerà il comandante del II° Reggimento Alpini il colonnello Giuseppe Sgueglia così come, nei giorni scorsi, c'è stato l'avvicendamento, al comando del 32° Reggimento Genio Guastatori di Fossano, tra il colonnello Alberto Autunno e il colonnello Giuseppe Francesco Di Maggio.