Posto di Polizia a Ceva, Cirio: "Mantenuto impegno, Regione sostiene Comune per garantire presenza degli agenti"

"La Giunta Regionale ha approvato l'erogazione delle risorse, stanziate nella legge di bilancio regionale, utili al Comune di Ceva per mantenere nel territorio cebano la presenza in collaborazione con la Questura di Cuneo di uno Sportello Avanzato di Polizia Amministrativa. Un impegno che abbiamo mantenuto, consapevoli dell'importanza di tale presidio. Ne è esempio concreto il servizio per le pratiche dei passaporti su cui, dalla sua apertura, lo sportello è diventato punto di riferimento per tutta la provincia".

È il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, a spiegare l'iniziativa che la Giunta Regionale ha intrapreso per garantire al Comune di Ceva il necessario sostegno economico, utile a sostenere le spese che l'Ente locale dovrà affrontare per il mantenimento del servizio. Lo sportello consente di presentare pratiche di richiesta o rinnovo del passaporto e del porto armi. In via esclusiva eroga le autorizzazioni spara mine per le cave di tutta la provincia e in generale offre supporto per presentare qualsiasi pratica diretta alla divisione di Polizia amministrativa della Questura.

"Questo intervento dimostra come la sinergia e la comune volontà fra Enti possano portare a risultati inaspettati: un presidio che rischiava la chiusura fino a poco tempo fa, oggi è garantito per il futuro. Ho incontrato più volte il Ministro Lamorgese sottoponendole la situazione di Ceva e desidero ringraziare gli organi della Polizia, a partire dalla Questura di Cuneo, per aver lavorato a questo obiettivo.
Apprezzamento che estendo alla Prefettura di Cuneo, protagonista di questo percorso".