Politica - 16 giugno 2022, 10:46

Bagnolo, Baldi scalza 20 anni di amministrazione di centrosinistra civico : "Ora ci aspetta una maratona"

Il giovane sindaco, che arriva dalla Pro loco, ha battuto contro ogni pronostico il rivale Oreste Laurenti, cui gli ex sindaci Manavella e Bruno Franco avevano affidato il testimone

La stretta di mano tra il neo sindaco Baldi con il rivale Laurenti (Foto: Diego Murgioni)

Ha soffiato impetuoso, in questa tornata amministrativa, il vento del cambiamento sull’Infernotto. 

Che questa piccola valle, a cavallo tra il Saluzzese e il Pinerolese, fosse zona sismica lo si sapeva, ma che i movimenti tellurici si facessero sentire così forti sulle urne di Barge e Bagnolo pochi lo avevano previsto. 

Anche a Bagnolo infatti – così come per la vicina Barge – le novità scaturite dalle urne sono state radicali. 

Roberto Baldi, alla testa di “Uniti per Bagnolo”, ha vinto con 200 voti di vantaggio la sfida con Oreste Laurenti di “Progetto e realtà”.

Baldi ha ottenuto 1420 consensi (53,95%) contro i 1212 (46,05%) di Laurenti. 

Il giovane sindaco, all’indomani dello spoglio, appare quasi frastornato da un esito elettorale che nemmeno lui si aspettava così netto, visto che per quattro consiliature amministratori di lungo corso del centrodestra non erano riusciti a scalzare dal municipio la coalizione di centrosinistra, per quanto civica. 

Questo il suo commento a caldo, mentre anticipa che la giunta verrà condivisa col gruppo “in base alle competenze, al consenso e alla disponibilità”.

“Voglio ringraziare tutti i bagnolesi – afferma - che hanno creduto in noi. Un grazie comunque anche a quelli che non ci hanno votato e speriamo di far ricredere nei prossimi 5 anni. U ringraziamento particolare ai miei 12 consiglieri che si sono battuti come guerrieri per ottenere questo risultato. Sono orgoglioso di loro, di quello che siamo riusciti a costruire in pochi mesi.

Da buon veggente avevo detto che ci volevano 1400 voti per vincere e non mi sono sbagliato. I cittadini – osserva - ci hanno permesso di prendere posto ai blocchi di partenza, ora ci aspetta una maratona. Il traguardo è distante perché il percorso dura cinque anni. Solo allora, se faremo bene potremmo festeggiare. Ora ci tocca lavorare a testa bassa, con i piedi ben saldi a terra, e con umiltà e capacità di ascolto”. 

Baldi, in passato era stato presidente della Pro loco e poi nell’associazione giovanile Excalibur, è riuscito in un’operazione su cui pochi, alla vigilia,  avrebbero scommesso. 

Bagnolo, dunque, volta pagina rispetto alla maggioranza civica di centrosinistra che per vent’anni ha amministrato il paese.

Dieci anni con Flavio Manavella prima e due mandati consecutivi poi di Fabio Bruno Franco. 

Oreste Laurenti non ce l’ha fatta a dare continuità a quell’esperienza perché, evidentemente, i cittadini di Bagnolo volevano voltare pagina. 

Baldi è un sindaco formalmente civico, nonostante – così si dice - goda di buoni uffici presso il presidente della Regione Alberto Cirio e il vicepresidente del Consiglio regionale, Franco Graglia, entrambi esponenti di Forza Italia 

Da segnalare l’ottimo risultato di Cristina Albertengo, candidata a fianco di Baldi, che ha ottenuto 413 preferenze personali.

 

GpT