La Giolito formaggi, con sede in via Monte Grappa a Bra, è una piccola azienda famigliare nata nel 1920, quando la nonna Mariet raccoglieva i prodotti delle vallate e li distribuiva nei mercati locali e in quelli liguri, da cui partivano le navi per le Americhe. La loro attività, si occupa di selezionare e stagionare il meglio della produzione di formaggi nazionali ed internazionali. Nel corso degli anni, hanno riscontrato un notevole successo a livello locale ma anche internazionale: uno dei loro prodotti, il Braciuk, è sbarcato in Estremo Oriente.
"Il Braciuk è una mia invenzione nata negli anni ’90 e registrata come marchio registrato" spiega Fiorenzo Giolito, che lavora nell’azienda da oltre 50 anni. "Prendo il Bra tenero Dop, lo metto a macinare con le vinacce all’interno barrique per alcuni mesi, un procedimento unico, e lo commercializzo dopo circa 4 mesi. Ne produco circa 120/130 forme l’anno: rispetto ad altri, lo faccio solo una volta nell’arco dei 12 mesi, quando c’è la vendemmia, seguendo il ciclo naturale".
L’esportazione di questo prodotto all’estero nasce quando "un gruppo di imprenditori giapponesi, che giravano l’Italia in cerca di piccole realtà produttive, arrivano qui e si innamorano di questo formaggio. Nel tempo ho continuato ad avere rapporti amichevoli con loro, che poi mi hanno presentato una signora con un’attività casearia a Kyoto: nei suoi banchi ora è proposto anche il mio. Dal 2001 frequento il Giappone, dove solitamente mi recavo più volte durante l’anno. Ora però dallo scoppio della pandemia non sono più riuscito, ma spero di tornarci presto".