Attualità - 16 giugno 2022, 13:10

Roberto, l'uomo che vive in tenda lungo il Gesso a Cuneo, riavrà presto i suoi denti

Avevamo scritto di lui un mese fa, dopo aver ricevuto la lettera di un cittadino del capoluogo che si è preso a cuore questa vicenda. Ci sono stati degli sviluppi positivi: presto Roberto potrà tornare a masticare

Vi ricordate l'appello per il signor Roberto, l'uomo che vive lungo le sponde del Gesso al parco fluviale di Cuneo? Si era fatto avanti per lui, chiedendo di aiutarlo, un signore del capoluogo.

Tra le tante problematiche di vita di Roberto, una era particolarmente urgente: la mancanza di denti. "Roberto non può masticare, ha un solo dente superiore sulle due arcate dentali, non ha altri denti in tutta la bocca, non può usufruire di pasti alla mensa Caritas cittadina perché solidi, deve ingoiare il cibo di cui si nutre quotidianamente, con enormi problemi digestivi diversi", ci aveva scritto la persona che se lo è preso a cuore. 

Era stata lanciata una richiesta di aiuto, a cui avevano risposto molti cittadini ma soprattutto molti dentisti, disposti a dare una mano a quest'uomo di 63 anni, che vive nell'indigenza più totale. Certo, non è l'unico, lo sappiamo perfettamente. E la Caritas lo ha evidenziato più volte, anche scrivendoci e facendo riferimento proprio alla vicenza di Roberto.

A Cuneo esiste una rete di assistenza sociale molto efficace e attenta, ma per Roberto, questo suo angelo che ci ha scritto, ha deciso di fare un passo in più.

E a distanza di un mese circa, siamo contenti di informare i nostri lettori che qualcosa si è mosso. Roberto ha ottenuto l'esenzione dal pagamento del ticket sanitario, cosa a cui ha diritto per la sua situazione economica ma che non aveva mai chiesto. Ma, soprattutto, ha iniziato un piano di cura finalizzato a riavere i denti presso uno studio del capoluogo.

"Ho accompagnato personalmente Roberto a fare tutti gli esami e i controlli. Un check up totale finalizzato proprio all'inizio del percorso di cura in questo studio. Dovrebbe terminare tutto per la fine di giugno. Non posso che dire grazie a questi dentisti, che ho incontrato e che si sono resi disponibili ad intervenire gratuitamente per ridare i denti a Roberto, ma soprattutto un minimo di qualità di vita e di dignità".