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Attualità | 02 giugno 2022, 07:45

"Donare è meglio che ricevere": l'associazione "Amici di Lucartigiano" omaggia la memoria di Falcone, Borsellino e Livatino

L'associazione degli Artisti Decoratori Liberi, presieduta dal monregalese Pietro Di Stefano, è tornata in azione dopo il covid, realizzando due maxi opere nella scuola di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento

"Donare è meglio che ricevere": l'associazione "Amici di Lucartigiano" omaggia la memoria di Falcone, Borsellino e Livatino

"Donare è meglio che ricevere". Così, Pietro Di Stefano, siciliano e monregalese d'adozione, presidente dell'associazione "Amici di Lucartigiano - Artisti Decoratori Liberi" Onlus, racconta l'iniziativa che ha coinvolto il team, composto da membri provenienti da tutta Italia, nella realizzazione di due grandi opere pittoriche dedicate a Falcone, Borsellino e Livatino nella scuola di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento.

Non semplici "murales", le due creazioni, infatti, sono state realizzate con la spatola e curate nei minimi dettagli, scegliendo con cura i colori per rendere al meglio gli occhi, l'incarnato e le espressioni dei personaggi ritratti. 

Per la realizzazione della doppia opera di Porto Empedocle hanno lavorato, insieme a Pietro Di Stefano, Carmelo Iapicone di Varese (segretario associazione), Omar Pedrini di Ascoli Piceno, Massimiliano Porreca di Macerata, Angelo Ancona di Taranto, Pietro di Paolo di Avellino, Marco Blasioli di Chieti, Pasqualino di Stefano, Sergio Rotulo e Elio Trupia di Agrigento (collaboratori locali). Sul posto per fotografare l'opera era presente anche il monregalese Davide Gonella.

"Ci tengo a ringraziare tutto il team che ha reso questa iniziativa possibile" - spiega Di Stefano - "siamo decoratori provenienti da tutta Italia e lavoriamo in grande sinergia. Con opere di queste dimensioni (2x 6,5 metri per Livatino e 6x3 metri per Falcone e Borsellino, ndr), non possiamo permetterci errori. Tutti lavorano all'opera e per fare un buon lavoro ci deve essere alle spalle una grande sintonia". 

L'associazione, senza scopo di lucro, è nata cinque anni fa e ora sta riprendendo le attività dopo lo stop imposto dalla pandemia: le ultime opere, realizzate con le scuole di Agrigento e Colle del Tronto, sono omaggi a Falcone e Borsellino, nel trentennale dalla strage di Capaci, ma sono tante le idee del gruppo, che presto, se tutto andrò per il meglio, realizzerà anche un progetto a Mondovì Piazza. 

Come nasce questa idea?

"Da sempre ho cercato di fare del bene per la comunità" - prosegue Di Stefano - "Prima ad Agrigento, poi con iniziative a favore dell'ospedale di Candiolo, e poi con l'associazione siamo riusciti a creare qualcosa di bello per gli altri. Ciò che più è gratificante è vedere la gioia negli occhi di chi riceve un dono. Quando abbiamo scoperto le opere nelle scuole i bambini erano entusiasti. Abbiamo coinvolto anche loro: su una parete hanno potuto lasciare le impronte colorate delle loro mani. L'ultima iniziativa che abbiamo portato a termine è stata resa possibile grazie all'interessamento della signora Susetta Linea che ci ha messi in contatto con il personale scolastico, alla maestre Eugenia Agrò Eugenia, Mariuccia Bruccoleri e Tea Maligno....e da lì è partito tutto". 

L'associazione lavora gratuitamente e, nell'ultima iniziativa, è stata affiancata da diversi partner: LP industries di Salvatore La Porta, Friess Techno Italia gruppo Nespoli, Tecnologie avanzate di Pontei Giampaolo; il gruppo ha inoltre molto apprezzato la vicinanza dei cittadini di Porto Empedocle e i beni offerti da pasticcerie e panifici locali nei giorni di permanenza.

Arianna Pronestì

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