Attualità - 17 maggio 2022, 21:11

Appello per un uomo che vive in una tenda sulle rive del fiume a Cuneo: "Ha perso tutto, non può masticare, aiutiamolo ad acquistare una protesi dentale"

A scriverci è una persona che sta cercando di aiutare Roberto, questo il nome del protagonista di questa triste storia. L'appello, arrivato alla nostra redazione è stato inoltrato anche a diversi studi dentistici della città

Un appello per aiutare una persona che si trova in difficoltà e che, da tempo, vive in una tenda a Gesso, nel parco fluviale di Cuneo, e che ha bisogno di una protesi dentale, per riuscire almeno a nutrirsi. 

A scriverci è una persona che sta cercando di aiutare Roberto, questo il nome del protagonista di questa triste storia. L'appello, arrivato alla nostra redazione è stato inoltrato anche a diversi studi dentistici della città.

"Gentile direttore, 

scrivo questo appello per segnalare che sto cercando di aiutare una persona in condizioni economiche e di vita disperate a risolvere un problema di salute legato ai suoi denti.


E’ un nostro concittadino, è italiano, ha 63 anni, ha perso tutto, non ha più il padre e la madre, è un emarginato, non ha lavoro da anni, non ha proprietà, non ha una casa in cui abitare, vive in strada e dorme ormai da mesi, dall’inizio dell’inverno scorso, in una tenda ancorata al terreno da funi e trattenuta da pietre di fiume, accampato al Parco Fluviale della nostra ricca città Cuneo, tutto questo mentre roboanti annunci di cantieri, opere edilizie, parchi e rifacimenti strade per passaggi di Giri ciclistici vengono comunicati sui media diversi con l’avvicinarsi delle prossime elezioni.

Non ha trovato soluzione alle sue problematiche nonostante vari tentativi mal districandosi con la burocrazia delle varie autorità preposte.

Roberto, questo è il suo nome, non può masticare, ha un solo dente superiore sulle due arcate dentali, non ha altri denti in tutta la bocca, non può usufruire di pasti alla mensa Caritas cittadina perché solidi, deve ingoiare il cibo di cui si nutre quotidianamente, con enormi problemi digestivi diversi.

Non ha esenzione da Ticket, e nonostante le sue condizioni economiche e di vita, per l’ASL non è indicato come ESENTE e non è stato mai segnalato come INDIGENTE pertanto in caso di problemi di salute deve pagare tutto a prezzo pieno come se fosse una persona benestante e senza alcuna esenzione, visite mediche e forniture di farmaci e prestazioni.

Lo sto aiutando per riuscire a fargli avere almeno l’ottenimento di qualche forma di esenzione a lui sicuramente spettante, penso fino ad oggi sia stato mal consigliato sul da farsi o non consigliato affatto e mi sembra molto ingiusto che non possa usufruire di questa assistenza dedicata a persone in queste situazioni.

Allo stato attuale, anche ipotizzando comunque un’esenzione, il prezzo a suo carico per una protesi completa sopra e sotto le due arcate fatta dall’ASL si aggirerebbe intorno ad una somma di almeno 600/700,00 €, che lui non ha, pertanto continua a vivere in questo degrado e con questo disagio per poter mangiare normalmente.

Se qualche medico dentista, qualche clinica dentistica, laboratorio dentistico, in forma anche di associati, o a titolo personale, o se un concittadino, un’associazione o un Ente vuole aiutare e contribuire a risolvere in qualche modo questo problema di natura odontoprotesica può segnalare la sua disponibilità o per un contributo o diversamente, si faccia avanti.

Allego alcune immagini, riprese con il suo consenso, che documentano una situazione ai limiti della vergogna che fa parte del suo vissuto quotidiano ma anche del quotidiano di tutti noi e che scalfiscono l’immagine di benessere e di spensierata spesa per il superfluo che caratterizza per certi aspetti anche il nostro vivere e una certa vuota propaganda di questo periodo sui vari media anche nella nostra città.

Sono un padre di famiglia e conosco Roberto, firmo io di persona questo appello per tutelare la sua privacy, scopo di questo appello trovare un dentista o alternativamente qualcuno  disponibile a procurare la protesi o il finanziamento per poterla acquistare, mi rendo disponibile a mettere in contatto chi si renderà utile direttamente".

Lettera firmata

 

Al direttore