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Attualità | 10 maggio 2022, 08:09

Gli Alpini della Taurinense di stanza in provincia di Cuneo protagonisti alla 93^ adunata nazionale di Rimini [FOTO]

Circa 300 tra uomini e donne della Brigata Alpina Taurinense sono affluiti, nei giorni scorsi, nella Città di Rimini, che ha ospitato, dal 5 all’8 maggio, la 93^ edizione dell’Adunata Nazionale Alpini

La Brigata Alpina Taurinense ha realizzato in particolare due cittadelle, la “Cittadella degli Alpini”, presso parco Federico Fellini e la “Cittadella Storica”, in piazza Malatesta.

La “Cittadella degli Alpini”, vetrina espositiva interattiva di mezzi ed equipaggiamenti di ultima generazione in dotazione alle Truppe Alpine dell’Esercito e arricchita di intrattenimenti quali una parete di arrampicata, un ponte tibetano e una pista da sci di fondo ha costituito il punto di incontro tra gli Alpini di ieri e di oggi, oltre che un luogo dove la cittadinanza ha potuto confrontarsi direttamente con il personale in servizio.

In particolare, i Guastatori del 32° hanno allestito due aree espositive, una inerente ai materiali e agli equipaggiamenti in dotazione agli Artificieri del Reparto, che quotidianamente operano per la bonifica del territorio dagli ordigni bellici, ed uno inerente ai mezzi e ai materiali in dotazione alle unità predisposte agli interventi in caso di pubbliche calamità. Gli Artiglieri da Montagna del 1° Reggimento hanno invece esposto i propri pezzi da 105/14 oltre che i propri sofisticati sistemi di gestione del fuoco.

La “Cittadella Storica” ha invece permesso ai visitatori di ripercorrere la storia del Corpo, che proprio quest’anno celebra i suoi 150 anni di impegno al servizio del Paese, in pace e in guerra. Doppio compleanno per gli Alpini della Taurinense che hanno festeggiato, meno di un mese fa, il 70° Anniversario della ricostituzione della Brigata Alpina Taurinense.

 

In occasione del 150° Anniversario saranno schierate per l’Adunata Nazionale tutte le Bandiere di Guerra dei Reggimenti delle Truppe Alpine oltre alla Bandiera di Istituto del Centro Addestramento Alpino di Aosta. Tra queste ci saranno tutte e 7 le Bandiere di Guerra dei Reggimenti della Brigata Alpina Taurinense, di cui 3 sono di stanza in provincia di Cuneo (2° Alpini a Cuneo, 1° Artiglieria e 32° Guastatori a Fossano).

Le Bandiere di Guerra della Taurinense sono state insignite complessivamente di 4 Medaglie d’Oro al Valor Militare, mentre sono 79 le Medaglie d’Oro, assegnate individualmente ad alpini dei Reparti ancora esistenti o attualmente riconducibili alla Brigata Alpina Taurinense, che arricchiscono il Labaro Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini.

La tradizionale sfilata, atto conclusivo e allo stesso tempo centrale dell’adunata che ha coperto l’intera giornata di domenica 08 maggio è stata aperta da tutte e 19 le bandiere di Guerra delle Truppe Alpine e dal labaro nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini, decorato di 209 Medaglie d’Oro al Valor Militare e 216 complessivamente, prima tra le Fanfare a sfilare, quella della Brigata Alpina Taurinense.

Circa 3000 penne nere piemontesi del Cuneese delle Sezioni di Ceva, Cuneo, Mondovì e Saluzzo hanno sfilato, accompagnate dai Comandanti di Reggimento del Cuneese e dai Presidenti Sezionali dell’Associazione Nazionale Alpini. Il Colonnello Giuseppe Sgueglia, Comandante del 2° Reggimento Alpini ha accompagnato il vessillo della Sezione di Cuneo, insieme al Presidente Sezionale Luciano Davico mentre il Colonnello Angelo Tancredi, Comandante del 1° Reggimento Artiglieria Terrestre da Montagna, ha accompagnato il vessillo della Sezione di Saluzzo, insieme al Presidente Sezionale Piergiorgio Carena.

Il Colonnello Alberto Autunno infine, Comandante del 32° Reggimento Genio Guastatori, ha accompagnato il vessillo della Sezione di Biella, insieme al Presidente Sezionale Marco Fulcheri, in un ideale avvicinamento alle future attività addestrative che vedranno operare il 32° Guastatori, oltre che in provincia di Cuneo, anche nelle valli del Biellese in occasione del modulo di movimento in montagna estivo e delle connesse celebrazioni che saranno svolte, di concerto con i territori, in occasione del 150° Anniversario delle Truppe Alpine.

 

IL RICORDO DELLA DIVISIONE CUNEENSE ALLA 93^ADUNATA

C’e anche Giovanni Alutto, 105 anni, nativo di Barbaresco e residente a Carmagnola, tra le 80.000 penne nere che hanno sfilato oggi con solenne orgoglio sul lungomare di Rimini.

 

Accompagnato dal Comandante della Brigata Alpina Taurinense, Generale Nicola Piasente e dal Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini, Ing. Sebastiano Favero, ha marciato alla testa della Sezione Torinese dell’Associazione Nazionale Alpini lungo tutto il percorso della sfilata.

Nato nel 1916, all’età di 21 anni venne chiamato al distretto di Mondovì e di lì a poco prese servizio al 2° Reggimento della Divisione Cuneense, Battaglione “Borgo San Dalmazzo”, dove ricevette il grado di Sergente Maggiore.

Prese parte alla tragica Campagna di Russia, dove la Divisione Cuneense, ricordata da quel momento in poi come la “divisione martire”, versò il più alto tributo di sangue, sacrificandosi per permettere il ripiegamento al resto del Corpo d’Armata Alpino.

Sul lungomare di Rimini però non manca nessun alpino, perché oggi sfilano tutti, alpini in armi, reduci della 2^ Guerra Mondiale e delle Operazioni Internazionali del dopoguerra e, idealmente dinnanzi a tutti, i nostri caduti.

comunicato stampa

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