Che il gioco d’azzardo fosse una delle pratiche maggiormente diffuse in Italia lo sapevamo per certo. Che si trattasse di uno dei fenomeni più diffusi su larga scala, forse, un po’ meno, ma è quanto emerge da analisi statistiche precise e mirate, effettuate con strumenti di analisi internazionale come Statista.
In parole povere quindi, il fenomeno legato al gioco d’azzardo ed al consumo di denaro per il gambling online è più in crescita che mai, complice sicuramente anche un periodo generale per il mondo, non proprio roseo e florido.
Nelle prossime righe vediamo cosa emerge dai dati e quali sono le conseguenze dettate dai miglior casino del parco Europeo.
Le spese registrate per il gioco d’azzardo in Italia
A prima vista potrebbe decisamente non sembrare, ma le spese effettuate dagli italiani per giocare d’azzardo hanno seguito, negli ultimi 5 anni di attività, un trend crescente e costante, fino a raggiungere gli elevatissimi livelli registrati nello scorso 2020, anno in cui si è raggiunto un picco per il gioco online.
Dal punto di vista generale, in un solo anno si è registrata una crescita del 5% del denaro scommesso sulle varie piattaforme, generando una spesa complessiva in eccesso di quasi 110 miliardi di euro. Crescono di pari passo quindi la spesa, la raccolta e l’erario, che hanno portato a maggiorazioni molto consistenti negli ultimi 3 anni.
Si parla infatti di maggiorazioni che si attestano attorno al +20% per la raccolta, seguita da un +14% per la spesa e un +30% per l’erario.
Nonostante la rete fisica sia ancora uno dei maggiori porti per il gioco d’azzardo in Italia, l’ultimo periodo scandito dal Covid ha portato ad una netta crescita della rete digitale ed online, che ha generato incassi e numeri da capogiro.
Il gioco d’azzardo online: i dati analizzati
L’analisi dei dati relativi al gioco d’azzardo di matrice online ripropone uno spaccato della società incredibilmente in bilico, tra una dipendenza ed un metodo di svago come un altro. Il gioco online cresce in maniera praticamente inarrestabile in Italia, arrivando a generare nel 2019 addirittura una crescita di quasi il +20% rispetto all’anno precedente.
Nel 2020, di conseguenza, si è raggiunto un incasso estremo, con un picco di quasi 49 miliardi di euro in un solo anno di attività generale.
Gli ultimi 4 anni del gioco d’azzardo online hanno quindi condotto a risultati eccessivi per quanto riguarda la raccolta, con una maggiorazione di addirittura il +70% rispetto al quadriennio precedente, così come un incremento delle nuove iscrizioni e dei giocatori registrati, cresciuti di oltre il 15% tra il 2019 ed il 2020.
Sempre da questi dati, si evidenzia anche la preferenza della tipologia di gioco che, per l’Italia, risulta essere molto collegata a giochi di carte digitali, video poker e poker classico, così come le varianti più conosciute, come il Texas Hold’em o l’Omaha.
Si abbassa la tendenza connessa al mondo del poker giocato in cash, mentre hanno ottenuto una forte spinta dai giocatori tutte quelle piattaforme focalizzate su giochi di sport e scommesse in generale.
L’influenza del gioco d’azzardo online in Italia
Come già detto nelle righe precedenti, quindi, il gioco d’azzardo online rappresenta uno dei principali metodi di svago selezionati direttamente dagli Italiani, con una tendenza in crescita costante e che non accenna a volersi fermare.
Come mai il gioco d’azzardo online è così influente, oggi, in Italia?
Le ragioni sono da ricercarsi sia nel passato recente del paese come anche in quello che risulta essere il presente. Secondo le statistiche, infatti, la maggior parte dei giocatori d’azzardo è mossa dallo spirito di rivalsa contro una vita che li ha abbandonati. Giocare gli permette di svagarsi, ma anche di sperare in un futuro glorioso e vittorioso.
Ovviamente non sempre è così, e molte persone rischiano di rovinare la propria esistenza.
I dati recuperati da Statista evidenziano poi un’altra grave falla nel sistema Italiano, ossia quella determinata dalla mancanza di controllo e gestione della Ludopatia. Quello che nasce come un semplice gioco può, in realtà, creare grossi problemi alla mente delle persone.
Il problema sta proprio nel fatto che lo Stato, seppur capace, non attui piani concreti per la regolarizzazione di un fenomeno in piena crescita, una crescita che potrebbe essere definita, in precisi casi, anche pericolosa.