Il 2021 è stato un anno d’oro per il settore dei giocattoli. Le restrizioni per il contenimento del Covid-19 hanno contribuito a far rinascere negli italiani il piacere di divertirsi a casa in compagnia dei figli, con il gioco che, pian piano, è tornato ad assumere un ruolo educativo e culturale centrale.
In questo senso, la pandemia ha tenuto unite le famiglie del nostro Paese, spingendole a trovare valore nel portare il gioco nella loro vita quotidiana. Rispetto al passato, si è evidenziata la diffusa preferenza verso giocattoli inclusivi, utili anche per aiutare i figli ad apprendere nuove capacità e materie.
Come riportato da Maurizio Cutrino, direttore Assogiocattoli al meeting 'Ansa Incontra', “il mercato italiano del giocattolo è in netta ripresa e nell'ultimo semestre è cresciuto di oltre il 18%. Anche rispetto al 2019 il dato cresce del 3%”.
I giocattoli (i migliori possono essere acquistati ad un prezzo speciale sul portale www.mazzeogiocattoli.it)i sono rilevati strumenti essenziali per affrontare le difficoltà di un momento storico piuttosto complicato, consentendo a grandi e piccini di allontanare le preoccupazioni almeno per qualche ora.
Ma quali sono state le tendenze dell’anno appena trascorso? Meglio di tutti hanno fatto le costruzioni, che si aggiudicano il primo posto di questa speciale classifica. Subito dopo ecco i peluche e i giochi in scatola, ma ottimi dati sono stati fatti registrare anche dalle card-game per 'kidult', ovvero i giovani adulti dai 19 ai 29 anni che non vogliono smettere di giocare. Leggermente distanziate le bambole fashion e i giocattoli per la prima infanzia.
Per quel che riguarda le abitudini di acquisto, sulla scia di quanto avvenuto negli altri settori, il maggior numero di vendite è stato ultimatoonline: lo shopping nei punti vendita fisici è stato superato da quello sul web, seppur spesso il mix tra le due modalità sia risultato vincente.
In vista del futuro, l’attenzione dei grandi produttori sarà rivolta ai giocattoli meno inquinanti. La svolta green sta rivoluzionando il modo di intendere il divertimento, con i consumatori sempre più propensi ad acquistare giocattoli che non hanno un impatto, o comunque ridotto, sull’ambiente. Rientrano in questa categoria i palloncini fatti di caucciù naturale e biodegradabile, notevolmente più sostenibili rispetto alla variante tradizionale in plastica.
Le parole di Maurizio Cutrino, direttore Assogiocattoli
I numeri incoraggianti del 2021 trovano riscontro anche nelle parole di Maurizio Cutrino, Direttore Assogiocattoli che, al meeting 'Ansa Incontra', ha dichiarato: “Il 2021 ha mostrato a tutti quanto l'atto del giocare sia fondamentale, essenziale, tanto che i giocattoli sono stati riconosciuti come beni primari rispetto ad altre categorie merceologiche. Dopo un anno difficoltoso per le imprese anche il made in Italy sta dando ottimi segnali. Vanno dalla nascita di molte startup ad aziende giovani ed emergenti, così come le scelte green delle multinazionali della nostra penisola. C'è grande movimento sul fronte dell'innovazione e della ricerca che va verso la creazione di giocattoli smart e dello studio delle varie fasi di crescita dei bambini per poter mettere a punto prodotti di supporto e di ausilio, anche con progetti di collaborazione con università".