/ Attualità

Che tempo fa

Attualità | 25 marzo 2022, 11:29

Crisi Scarpe&Scarpe, si va verso il concordato. Nessun negozio in Granda a rischio chiusura

Le pratiche per il fallimento erano state avviate nel pieno del primo lockdown. Il Covid aveva azzoppato, in pochi mesi, la società torinese, già in difficoltà, con mancati introiti stimati per 50 milioni. Nonostante questo nessuno dei quatto punti vendita della nostra provincia ha chiuso e nessun lavoratore ha perso il posto

Crisi Scarpe&Scarpe, si va verso il concordato. Nessun negozio in Granda a rischio chiusura

E' stata approvata la proposta di concordato in continuità aziendale con l'87% dei voti favorevoli. Lo ha comunicato il gruppo Scarpe & Scarpe in una nota. La storica azienda torinese nata nel 1961, operante nel settore retail di calzature, pelletteria, abbigliamento e valigeria aveva avviato le pratiche presso il tribunale fallimentare torinese a inizio aprile 2020, nel pieno del lockdown nazionale. 

Scarpe&Scarpe era stata una delle prime realtà 'azzoppate' dalla pandemia. In seguito all’emergenza Covid, che all'epoca era comparsa da pochi mesi, sul gruppo sarebbero gravati circa 50 milioni di euro di mancate fatturazioni. Che si sono sommate a una passività pregressa.

L'8 maggio del 2021 il CdA del gruppo aveva comunicato il raggiungimento della maggioranza dei creditori, il cui esito favorevole è stato stabilito nello 'spoglio' avvenuto nei giorni scorsi.

In particolare il gruppo ha ottenuto il 100% di voti favorevoli dei creditori della Classe 1 (Agenzia delle entrate, Dogane, Monopoli e Inps) e l'83% dei voti favorevoli della Classe 2 (banche, factor e fornitori di prodotti e servizi).

L'istanza fallimentare ha riguardato 1.800 dipendenti che operavano - stando ai numeri del 2020 precedente all'avvio del concordato -  in 153 punti in tutta Italia di cui 400 operanti in Piemonte. Al momento, manca solamente l''omologa' del Tribunale per fare in modo che il concordato sia attuabile, ma la maggioranza dei consensi fa propendere in questa direzione. 

Una volta raggiunta l''omologa' ci sarà un anno di tempo per versare la retribuzione che era stata 'congelata' in attesa della conferma del concordato. Si tratta dello stipendio di febbraio e parte di quello di marzo. Oltre alla retribuzione dall'omologa ci sarà un anno di tempo per versare il trattamento di fine rapporto (Tfr) ai lavoratori che nel frattempo hanno interrotto l'attività in Scarpe & Scarpe.

In provincia di Cuneo sono quattro i punti vendita Scarpe&Scarpe tuttora attivi. Si tratta dei negozi di Saluzzo, Savigliano, Borgo San Dalmazzo e Cuneo. Qui operano dalle 30 alle 40 maestranze.

"La serietà di questi lavoratori - ha commentato Fabio Bove segretario provinciale della Uiltucs - ha fatto sì che non ci fossero chiusure di esercizi in provincia. Hanno continuato a lavorare con grande dignità seppur in un momento di difficoltà per l'azienda. Ora non resta che attendere il verdetto del Tribunale. In questo modo si potrà risarcire quella mensilità e mezzo che è rimasta congelata da due anni".

“L’approvazione a larga maggioranza della proposta concordataria da parte dei creditori, rappresenta per Scarpe & Scarpe una dimostrazione di rispetto e fiducia, un passo fondamentale nel percorso che ha visto la società impegnata da quasi due anni, prima nello sviluppo e poi nella implementazione del piano di risanamento e rilancio - ha affermato Cristiano Portas, Amministratore Delegato di Scarpe & Scarpe in una nota aziendale - Nonostante il contesto di mercato fortemente perturbato dagli eventi pandemici, ora aggravato anche dalla guerra e dalla conseguente instabilità geo-politica con gravissime ripercussioni sui costi dell’energia, delle materie prime e dei trasporti, stiamo iniziando a vedere i primi frutti del progetto di risanamento strategico e operativo avviato nel giugno 2020.  Il risultato del voto dei creditori ci porta a considerare con ottimismo la prospettiva dell’omologa del concordato.  Con tutti i colleghi e collaboratori lavoriamo intensamente, ogni giorno, con rinnovato spirito di squadra nella diligente implementazione del piano concordatario”.

Daniele Caponnetto

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium