Scegliere un vaporizzatore non è una ‘mission’ da poco. Anzi. C’è bisogno di fare una scelta oculata e, soprattutto, non sbagliata. Perché, comunque, vaporizzare deve essere un piacere.
Ma quali sono i criteri per poterlo scegliere al meglio? Ecco alcuni suggerimenti.
Budget che si ha per il vaporizzatore per erba
Come in tutte le cose, anche qui il budget riveste un ruolo fondamentale per quanto concerne l’acquisto del vaporizzatore. Anche in base a ciò, quindi, è possibile scegliere quale tipo di vaporizzatore acquistare.
In base a quanto puoi spendere, infatti, potrai decidere quale vaporizzatore acquistare, di quale brand, anche l’estetica volendo.
Insomma, da qui che si deve partire. Del resto, come dice un vecchio detto, “senza soldi non si cantano messe”. E, in questo caso, vuol dire che senza soldi non si possono comprare vaporizzatori.
Ovviamente, i soldi non sono l’unico criterio. Ecco gli altri.
Funzionalità extra vaporizzatore per erba su raskal shop
Oggi il mercato dei vaporizzatori per erba si è molto evoluto e, quindi, sono nate nuove tipologie. Tanto è vero che anche portali specializzati come raskal shop hanno dedicato varie sezioni a ogni modello che si può acquistare.
Di solito, però, se vogliamo semplificare, ci sono due macroaree: i vaporizzatori da tavolo e i vaporizzatori portatili.
Al di là, però, delle tipologie, un aspetto interessante dei vaporizzatori per erba, in particolare anche quelli che vedi su raskal shop, riguarda le funzionalità extra.
Sono proprio queste quelle che fanno propendere verso una scelta piuttosto che un’altra.
Una funzionalità molto importante è il controllo della temperatura. Perché, magari, vaporizzando una cosa potresti mettere dei gradi troppo alti. Infatti, se non badi bene ai gradi rischi di bruciare ciò che intendi vaporizzare e, quindi, il sapore non sarà come lo desideri.
Se, all’opposto, la temperatura è troppo bassa, allora la vaporizzazione avviene troppo lentamente o, comunque, non in maniera fluida.
Questa è solo una delle funzionalità che puoi trovare. Ci sono anche gli accessori, oggetti non indispensabili ma che ti aiutano, comunque, a dare un qualcosa in più rispetto al solito, ad esempio il kit per la pulizia.
Se usato bene, può far prolungare la durata del tuo vaporizzatore.
Tipi di riscaldamento del vaporizzatore per erba
I vaporizzatori possono riscaldare l’erba in due modi: a conduzione e a convezione. Nel primo caso il vaporizzatore si trova vicino a un elemento riscaldante, la serpentina. Funziona, quindi, per effetto di vicinanza e, quindi, tutta l’erba che è più vicina alla serpentina si riscalda più velocemente.
Di solito questi modelli sono molto economici ma se riescono a riscaldare il tutto in maniera più veloce, dall’altro, va da sé che l’erba più vicina si riscalda di più rispetto a quella che è più distante dalla serpentina, creando quindi una sorta di disomogeneità.
Disomogeneità che non c’è nel riscaldamento a convezione. Qui, infatti, il meccanismo è leggermente diverso perché l’erba si riscalda con un flusso d’aria calda che attraversa un po’ tutte le parti dell’erba.
Si tratta di un particolare non da poco considerando che ha un lato positivo e un aspetto negativo. L’aspetto positivo è, appunto, l’omogeneità del riscaldamento: tutte le parti dell’erba si riscaldano alla stessa intensità.
L’aspetto negativo riguarda il fatto che, comunque, il riscaldamento avviene più lentamente e quindi devi aspettare un po’ prima di poi usare il vaporizzatore.
Un’attesa che, comunque, ha i suoi frutti poiché in linea generale il vaporizzatore a convezione ha un risultato migliore rispetto a quello in modalità conduzione.
Nei portali dedicati come raskal shop troverai anche tutte le informazioni in merito.