Con l’avviso di conclusione delle indagini preliminari notificato dalla Procura, il Gip presso il Tribunale di Asti ha disposto la revisione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’ex sindaco di Santo Stefano Roero Renato Maiolo e dell’ex segretaria comunale del centro roerino Anna Di Napoli, e la loro sostituzione con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il primo provvedimento cautelare era stato emesso alla fine dello scorso giugno dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale astigiano, Francesca Di Naro, come epilogo dell’articolata indagine (titolare dell’inchiesta battezzata "Operazione Feudo" è il sostituto procuratore Davide Lucignani) originata da un’attività di polizia erariale condotta dal Nucleo Pef della Guardia di Finanza di Cuneo su incarico della Procura Regionale della Corte dei Conti, volta ad accertare presunti sprechi di denaro pubblico da parte dell’Amministrazione comunale del piccolo centro roerino.
Un’amministrazione – rilevavano gli inquirenti nel giugno scorso – che nel corso di 15 anni era stata destinataria di altrettanti milioni di euro di finanziamenti statali, prima che nel 2019 la Corte dei Conti accertasse per le casse dello stesso municipio un deficit finanziario quantificato in oltre 1,3 milioni di euro.
Conclusi gli atti di indagine (con Maiolo e Di Napoli risultano indagati due professionisti, un architetto e un geometra), il Tribunale ha ritenuto superati i presupposti per gli arresti, valutando che le esigenze cautelari possano essere soddisfatte con l’obbligo di firma (una volta alla settimana) presso la Stazione Carabinieri competente territorialmente disponendo quindi la liberazione dell’ex sindaco e della funzionaria.
L’avvocato albese Roberto Ponzio difende l’ex primo cittadino santostefanese: "Con la conclusione delle indagini preliminari – dice il legale – sarà possibile accedere ai voluminosi atti processuali e assumere conseguenti iniziative difensive. Il mio assistito si propone di dimostrare che i contributi pubblici erogati sono stati destinati a spese utili a migliorare la qualità e il decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale di Santo Stefano Roero, senza appropriazioni né distrazioni".
- 17 dicembre 2021, 19:10
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L'ex sindaco santostefanese Renato Maiolo